DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nell'ambiente artistico palermitano, e più in generale nell'area occidentale della Sicilia.
Conosciamo alcuni contratti di apprendisti: un Tasca) appaiono legate alla cultura alto-mediterranea, con particolari caratteri catalaneggianti desunti forse ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] un classicismo di più ampio respiro, di ispirazione "mediterranea": cade la logica stringente e vincolante dell'ordine e e varie modifiche, l'edificio venne realizzato proprio nell'area del Foro Italico (attualmente ospita il ministero degli Affari ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] di ricerca in Anatolia, con base ad Adalia e area di espansione nell’entroterra, che ebbe carattere di ricognizione medievale, IX (1982), pp. 443-470; L’archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale, a cura di V. La Rosa, ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] a quello del 1497, che s'era sviluppato in un'area geografica del tutto sconosciuta. È vero che un passo della lettera ma aveva lasciata intatta la sua concezione mediterranea del grande commercio alimentato soprattutto dai prodotti orientali ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] (1542) ed all'addensarsi della minaccia turca sui domini mediterranei della Spagna per ottenere finalmente, dietro esborso di un - di Piombino e, in forme diverse, di Siena.
In quest'area però incontrò la dura opposizione non solo dei poteri locali e ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] pesca come area di maggior impiego della gente di mare. Spinta, tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione a vapore, ma per il nuovo ruolo di transito del Mediterraneo e ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Breda e che aveva come scopo l'urbanizzazione di una vasta area nei territori comunali di Greco, Niguarda, Sesto, Bresso e delle partecipazioni in molte società (La Centrale, Bastogi, Mediterranea, Pirelli, ecc.): la banca doveva insomma tornare a ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] in Lezione di Pompei, scritta con l’amico Roberto Papi (in Arte mediterranea, I [1934], pp. 22-32). Nel 1931 ottenne il primo dei Lavori pubblici della sistemazione della cittadella di Pisa, area sul limite ovest del centro storico tra antiche mura e ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] privati. Al vicario rispondevano i fattori, uno per ogni area medio-grande in cui si concentravano beni e diritti: essi Luchino), proiettando la spinta milanese in un’inusitata dimensione mediterranea. È un culmine che i nipoti non seppero conservare, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] portasse al controllo complessivo dell'offerta di energia nell'area lombarda. Si apriva così per la vecchia società milanese settori (presidente dell'Isotta Fraschini, vicepresidente della Mediterranea e della Torinese tramways e ferrovie economiche; ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...