BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] verso l'Ovest, e successivamente dal Nord lotaringio verso il Mezzogiorno mediterraneo, in una progressione favorita dalla continua spinta dell'influenza francese e angioina sull'areamediterranea.Per spiegare il secolare uso della b. di piombo e la ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] una loro utilizzazione come fissaggio di una sorta di mantello.Poiché la popolazione cristiana nei secc. 5°-7°, nell'areamediterranea e nelle zone circostanti, seppelliva di regola i defunti senza corredo e spesso anche senza abiti, i ritrovamenti ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] gli A. dipende ancora una volta dalla loro disposizione, già più volte constatata, a recepire forme e costumi dell'areamediterranea, il che vale tanto per l'impiego delle spille da appuntare al capo (sul velo o direttamente sulla pettinatura ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] all'invasione di Turchi selgiuqidi, nel sec. 11°, l'importazione del d. cinese nell'Islam e da lì in areamediterranea (Curatola, 1989), ma la circolazione del motivo iconografico conobbe una spinta ulteriore in seguito alla formazione dell'impero ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] nel 1111) dedicato all'audizione mistica (Macdonald, 1901-1902).In area anatolica, nel corso dell'epoca selgiuqide (1077-1307), la creazione ed evidenzia la circolazione degli strumenti nell'areamediterranea. Le più importanti fonti della prima ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] formalizzazione e un affinamento di modesti prodotti anteriori che imitavano l'effetto visivo della solenne scrittura dei codici di areamediterranea. Il codice di Lindisfarne introduce degli specifici elementi di onciale (una scrittura propriamente ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] (Hyltén-Cavallius, 1863; Reuterswärd, 1982). In generale si riscontrano in Scandinavia gli stessi motivi in uso nell'areamediterranea e questo fenomeno può ben testimoniare la grande diffusione nello spazio e nel tempo che gli oggetti apotropaici ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] dei dati di scavo sarebbe stata intesa a ricostruire il quadro dei rapporti commerciali di Ostia con l'intera areamediterranea (Seconda campagna di scavo nell'edificio termale di Ostia antica, ibid., XX [1968], pp. 157-160).
Socio dell'Accademia ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] da un lato, provveduto a diffondere questo modello oltre l'areamediterranea, nel cui ambito si era dapprima venuto formando, e moltiplicato studi recenti hanno spostato il limite meridionale dell'area di diffusione di esse fino a raggiungere, nelle ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] supposto in un primo momento - da giacimenti in Svezia (Arrhenius, 1985, p. 32 ss.).
La richiesta di granati nell'areamediterranea e a N delle Alpi era straordinariamente grande per le opere di oreficeria di carattere profano (soprattutto per gli ...
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distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
biocora
biocòra s. f. [comp. di bio- e del gr. χώρα «regione»]. – In ecologia, area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione: b. climatica, l’area nella quale esiste un clima...