ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] ricevimento era simile a quella ancora oggi visibile nell'area settentrionale, che è costituita dalla sala del trono stretta quadrata. Si tratta in definitiva di uno stile di carattere popolare che proseguì per secoli dopo la fine dell'età gotica ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] all'interno del comune podestarile nacquero lotte tra una fazione popolare, poi guelfa, guidata dai Sommariva e un partito nobiliare alla distruzione del 1111, nell'ambito dell'antica area i luoghi di culto continuarono a funzionare e, oltretutto ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] 1972, 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis Smet, emergono elementi di un realismo semplice e affettuoso, quasi "popolare". Così, l'animata vicenda del Cristo e l'adultera è ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] 'istituzione di sedi vescovili in tutte le grandi città dell'area di Erakleion, a eccezione di Gortyna, sede del primo vescovo C., dando vita a un'originale espressione di un'arte popolare di forte realismo.Visto nel complesso, il ricco corpus della ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] deriva spesso dall'arte e dalla tradizione popolare. Gli esempi figurativi pervenuti dimostrano come di candelabri, grate e casse; la tecnica era stata elaborata nell'area della Sambre-Mosa, derivata da soluzioni tecniche ispirate da orafi quali ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] pittore bergamasco. In realtà nel 1647, anno della rivolta popolare detta di Masaniello, Codazzi non era "da poco giunto che poté agire da mediatore con la cultura romana di area poussiniana ma anche da esemplificatore di una nuova, personalissima ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] del teatro Comunale di Messina, progetti per l'area della fortezza Paolina di Perugia, chiesa dell'Immacolata Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il Comune hanno fatto per raggiungere il fine desiderato di una ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] pur riluttante, gli successe per l'unanime designazione di popolo e clero.Al nuovo pontefice si presentava una situazione ritratto di G. (Vita Gr., IV, 83-84, 89). Sull'area occupata una volta dal convento sorge ora il monastero di S. Gregorio ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] Il complesso, realizzato fra il 1932 e il 1937, occupa una vasta area di oltre 15.000 metri quadrati ed è composto da un unico realizzazione del D. fu uno dei più notevoli esempi di edilizia popolare a Roma negli anni fra le due guerre.
Nel corso ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] , da collocarsi nella piazza Colonna nell'area rimasta libera a seguito della demolizione del quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
popolamento
popolaménto s. m. [der. di popolare2]. – Il fatto di popolare un luogo; immissione, insediamento o aumento di popolazione (anche faunistica e floristica) in un luogo: il rapido p. di una zona bonificata; provvedere al p. di una...