Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] maturità.
Disciplina allo stesso tempo teorica e sperimentale, popolare e colta, praticata indifferentemente a corte o nella . Avversario dichiarato della trasmutazione fu, per es., sempre in area mesopotamica, il filosofo al-Kindī (m. 870), cui la ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] metaforica della borghesia cittadina, a destra, della devozione popolare, al centro, e dei colti letterati a G. proseguì con intensità anche per sedi esterne all'area fiorentina, mentre trasformazioni importanti segnavano la vita dei domenicani ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] . Da buoni pedagoghi e conoscitori della mentalità popolare, gli autori dell'epoca privilegiarono i racconti edificanti système narratif de Jacques de Voragine (+1298), Paris 1984.
AREA BIZANTINA
di N.P. Ševčenko
Il fulcro della rappresentazione ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] paesaggio. Una delle principali ragioni della crescente opposizione popolare a questi progetti era appunto la distruzione del sua ubicazione ideale, doveva coprire approssimativamente la stessa area angolare del palazzo 'tomba' dell'acqua circostante ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] divisa in due navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area culturale tedesca. Tale schema è legato tanto ai modelli degli campate - schema che nell'architettura mendicante locale non fu popolare -, fondata tra il 1257 e il 1260 (Grzibkowski, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , sia pure per altre ragioni, è il miracolo più popolare avvenuto lungo la via di Santiago de Compostela, quello dell cui conviene concentrare la ricerca tenendo particolarmente conto dell'area di riferimento cristiana e dei suoi modelli.In questa ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 42; probabilmente anche in rapporto a Sal. 118, 22). Era l'onore del popolo di Dio essere in comunione con l'a. (1 Cor. 10, 18); colui Klosterneuburg 19874, pp. 88-92, 162-166, 225-228.
AREA BIZANTINA
di E. Zanini
Anche nel mondo bizantino l'a. era ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] di Morialdo, frazione di Castelnuovo; in quell'area di frastagliata proprietà contadina aveva in proprio qualche cura di P. Braido, Roma 1987; G. B. nella storia della cultura popolare, a cura di F. Traniello, Torino 1987; P. Scoppola - M. Guasco ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] collaborasse ai gruppi plastici in terracotta dipinta che popolavano le trentaquattro cappelle del Sacro Monte francescano di dolenti, secondo un raccolto schema piramidale diffuso in area fiorentina soprattutto dalla devozione domenicana (Bode, 1902 ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] Dio». Il mutamento di significato che investì la lingua popolare si può verificare assai bene nel termine parabolare, che molti dei primi documenti di uso letterario del volgare in area italiana, compreso il giullaresco Ritmo Laurenziano (se si tiene ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...
popolamento
popolaménto s. m. [der. di popolare2]. – Il fatto di popolare un luogo; immissione, insediamento o aumento di popolazione (anche faunistica e floristica) in un luogo: il rapido p. di una zona bonificata; provvedere al p. di una...