TASSI, Bartolomeo detto Triachini
Davide Ravaioli
– Nacque presumibilmente a Bologna nel secondo decennio del Cinquecento da Antonio, architetto. Il nome della madre è ignoto. Il 1516 come anno di nascita [...] padre e forse derivante da voci lombarde (alla cui area pare risalire il cognome), oppure legato alla tradizione della villa di Pradalbino, dove dal 1564 rifece anche la parte presbiteriale della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, mentre al ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] cassone atto alla proclamazione liturgica, ma anche il recinto presbiteriale al quale era annesso. Quest'ultimo, smembrato, forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e siriaca. Si tratta di una componente ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 2 ott. 1623 infine, resignata quella diaconia, fu investito del titolo presbiteriale di S. Maria della Pace.
In gioventù l'E. era stato di Cesare sulla Garfagnana e la stabilizzazione della sua area d'influenza sull'Appennino tosco-emiliano.
Tornato ...
Leggi Tutto
RUSCONI SASSI, Ludovico
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma il 28 febbraio 1678 da Ludovico Rusconi, muratore ticinese di Stabio abitante nella parrocchia di S. Maria in Campo Carleo, e da Domitilla, [...] 1731), completando il transetto, definendo la scenografica cappella presbiteriale e innalzando la cupola su tiburio. Ereditato il State University, University Park 1980; G. Curcio, L’area di Montecitorio. La città pubblica e la città privata nella ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] rafforzare la presenza di rappresentanti pontifici stabili in quell’area.
La realtà politico-religiosa in cui Parravicini fu il 6 marzo 1591, la porpora cardinalizia, con il titolo presbiteriale di S. Giovanni a Porta Latina che, nel 1592, ...
Leggi Tutto
MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] da un paesaggio corsivo, dimostra l’elaborazione di stimoli di area padana e in particolare la conoscenza dei modi di Nicolò nelle Memorie storiche (ibid., p. 60), il ciclo presbiteriale composto dai teleri dell’Assunta, della Natività della Vergine ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] ". Il ciborio appartiene al tipo a tegurio molto diffuso in area romano-laziale, il cui primo esemplare noto si conserva in S ampia porzione di opus sectile pavimentale e il recinto presbiteriale, opere assegnate alla metà del XII secolo e attribuite ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...]
Agli inizi del Cinquecento in molte città dell'area umbra si erano formate associazioni di assistenza per i 1507, morto il card. A. Pallavicino, il G. passò all'ordine presbiteriale e al titolo di S. Prassede. Il conferimento di questo titolo è all' ...
Leggi Tutto
BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] del B. dovette limitarsi alla navata e non alla zona presbiteriale. Il documento del 1523 testimonia che a tale anno la ai moduli della Rinascenza, quale si era venuta definendo nell'area emiliana e soprattutto a Ferrara; e, quantunque poco noto ...
Leggi Tutto