CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] S. Evasio si trova, sospeso in corrispondenza dell'arcata presbiteriale, un magnifico crocifisso (cm. 230150 ca.) databile seppure tipologicamente affine, dagli altri esempi noti dell'area lombarda: il crocifisso della cattedrale di Vercelli e ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] (1798-1888), hanno peraltro rispettato nella zona presbiteriale una larga porzione del mosaico pavimentale, databile San Giulio, si conferma come luogo privilegiato di scambi fra l'area lombarda occidentale e la valle del Reno. Il dibattito sui canali ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] conservò tale stato fino al 1775.L'insediamento medievale interessa un'area limitata alla sola zona centrale della città antica, il cui 1252 e completato, per quanto riguarda la parte presbiteriale, intorno al 1280.Ritenuto talora un episodio del ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] S. Pietro e di S. Maria Maggiore, e il Rivellino (l'area nei pressi del moderno teatro comunale), dove viene localizzato il centro civico datazione del ciborio viene agganciata tutta la parte presbiteriale dell'edificio, compresa la cripta, e a un ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] quali quella imponente che introduce a Castello, ovvero all'area del recinto che secondo la tradizione delimitava la residenza della francesi vengono sottolineati anche dalla complessa struttura presbiteriale con grande coro poligonale, preceduto da ...
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ORISTANO
R. Serra
(Aristanis, Arestano nei docc. medievali)
Città della costa occidentale della Sardegna, capoluogo di provincia, situata presso la foce del fiume Tirso, fra gli antichi abitati di Othoca [...] annesso battistero a vasca esagonale individuata in scavi dell'area urbana (Testini, 1966). Secondo alcuni il titolo Catalani in Sardegna, 1984), cui potrebbe riferirsi il recinto presbiteriale marmoreo del quale rimangono i due plutei con leoni che ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] Dell'arredo interno sopravvivono solo le colonne della recinzione presbiteriale, databili al sec. 6°, assieme a tracce di tardo sec. 5° e nella prima metà del 6° nell'area sudoccidentale della penisola balcanica, le cui opere sono state individuate a ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] si è conservata parte dell'arredo liturgico: una recinzione presbiteriale con plutei marmorei con croci, un altare con l'incavo RivAC 51, 1975, pp. 144-167; A. Di Vita, L'area sacro-funeraria di Sidret el-Balik a Sabratha, RendPARA 53-54, 1980-1982 ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] decorate da mosaici, datato tra 5° e 6° secolo. Nall'area di un'altra necropoli a O della città sono state rinvenute tracce tra il 1815 e il 1824, affacciava sulla piazza con la zona presbiteriale: il primo edificio, del sec. 5°-6°, a tre navate con ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] mediana oppure decentrata, la recinzione presbiteriale prevedeva un'apertura attraverso la quale presenta un certo numero di varianti strutturali a carattere regionale: nell'area greca assume per lo più la forma di una recinzione rettangolare ...
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