FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] che l'Immacolata di S. Maria della Speranza, sempre a Napoli, dove il F. intervenne a completamento dell'areapresbiteriale, progettata da C. Fanzago. Nello stesso periodo il pittore risulta impegnato nella realizzazione degli affreschi del coro di ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] scultorea partenopea avvenne con la direzione del cantiere del succorpo del duomo di Napoli.
Collocato al di sotto dell'areapresbiteriale e celebrato dai contemporanei come la "reina di tucte le cappelle", fu realizzato tra l'ottobre del 1497 e ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] che denotano una indubbia raffinatezza. La navata era scandita da pilastri collegati da archi fino all'accentuazione dell'areapresbiteriale, dove il L. optò per una cupola di forma ellittica. La ricostruzione dell'interno è stata possibile grazie ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] , essi andarono distrutti agli inizi del sec. 17°, quando si optò per una radicale trasformazione dell'areapresbiteriale, a imitazione dell'Escorial.Nel coro occidentale, realizzato per garantire l'isolamento dei Gerolamini dalla costante presenza ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] sottolinearne la tragicità, con forme aspre e talora irreali - e, con minore sicurezza, interventi negli affreschi dell'areapresbiteriale. Un pagamento per opere imprecisate avvenne anche nel 1603.
Nel 1600 dipinse due volte nel palazzo di Asdrubale ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] precedente. La cripta venne eliminata e l'areapresbiteriale, riservata ai chierici, fu separata dalla navata un complesso (m. 550250), collocato nel punto più alto dell'area, che comprende un palazzo a due piani, detto Kaiserhaus. Esso presenta ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] intagli originali (il tutto a opera di numerosi intarsiatori, intagliatori e legnaioli), è variamente ricomposto nell'areapresbiteriale e nelle navate laterali e in parte collocato nell'adiacente Museo dell'Opera.
Questi lavori erano direttamente ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] primo ordine di copertura del ciborio, e il sottostante pavimento, a suo avviso diverso da quello più tardo dell'areapresbiteriale.
Un'iscrizione incisa sull'architrave del primo ordine "verso la Tribuna" (Besozzi, p. 32) del ciborio della chiesa ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] recinto cimiteriale e chiesa, con riconoscibile areapresbiteriale e corpo longitudinale tripartito e parzialmente cotto, secondo una tecnica affermatasi solo nel primo Duecento in area pisana, su un basamento continuo - elemento derivato dall'ambito ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] sarebbe giunto per l’esecuzione della citata arca di Edoardo il Confessore, parte di un programma di allestimento dell’areapresbiteriale affidato a maestranze romane, che comprendeva anche il pavimento firmato da un “magister Odericus” e la tomba di ...
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