POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] , in Jahrbuch des Deutschen Archaeologischen Instituts, 105 (1990); A. Koloski Ostrow, The Sarno Bath complex, Roma 1990; A. Varone, L'areavesuviana. Le strade, in AA.VV., Viae publicae romanae, ivi 1991, pp. 95 ss.; K. Ohr, J.J. Rasch, Die Basilika ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del I sec. d.C., suggeriscono l’ipotesi che gli effetti del terremoto del 62 d.C., ben noti per l’areavesuviana, abbiano raggiunto anche la zona flegrea.
Per quanto concerne le fasi di vita successive della città, alcuni interventi edilizi e i ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] grandioso complesso di Cosa, realizzato in rapporto con la sistemazione dell'area portuale, tra la metà e la fine del II sec. dalle decorazioni pittoriche e musive delle domus dell'areavesuviana, di chiara ambientazione vivaistica e destinate per ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] e confermato dagli scavi recenti.
Per quanto riguarda queste ultime, l'area campana e laziale, oggetto di ricerche estensive e di scavi isolati, intorno alla metà del I sec. d. C. Nell'areavesuviana si segnalano una v. di età flavia a Gragnano, ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] deborda verso il Piano Campano, verso N, e a SE, verso le pendici vesuviane. La specola di Capodimonte (149 m s.l.m.) si situa a 40° furono portate avanti sino al 1968, con il potenziamento dell’area di Bagnoli, e nel 1962 fu proposto un nuovo piano ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] sepolture.
Di particolare interesse sono i risultati degli scavi nell'area sacra megalitica di Tas-Silg, a Malta; i templi Nola (v. oltre), coperte dai prodotti dell'eruzione vesuviana delle Pomici di Avellino, che ebbe caratteristiche analoghe a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] venisse utilizzata un'unità lineare di 7 m e un modulo di area di 195 m²; ad Aosta è stata ipotizzata un'unità lineare Una particolare concentrazione si registra in area campana e soprattutto nella zona vesuviana, dove le villae, in genere ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] Ma la pavimentazione in poligoni di dura pietra trachitica vesuviana si ebbe per influenza di Roma, e verosimilmente usato fu il materiale di superficie di origine vulcanica raccolto nell'area stessa dell'abitato: la lava tenera o schiuma di lava, ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] d'applicazione: Tomba degli Scipioni, Templi A e B dell'Area Argentina, Tabularium, tombe dei Claudi e di Bibulo, carcere questo centro, che aveva le strade lastricate di lava trachitica vesuviana e di calcare, ebbero però largo uso anche i laterizi ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] dei quali le pitture parietali conservateci dalla eruzione vesuviana si collocano immediatamente nel rango di un nelle case di Delo). La troviamo nelle camere sepolcrali di tutta l'area ellenistica, dalla Crimea a Taranto, e nelle stele funerarie (v. ...
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deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...