Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. G. si sono verificate in diversi periodi [...] periodo si verificarono alterni periodi glaciali e interglaciali, registrati sia in Europa sia in America Settentrionale. Nell’area alpina si distinguono fondamentalmente quattro periodi glaciali: dal più antico al più recente, Günz, Mindel, Riss e ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] invece una facies di calcari detritici bianchi detti localmente pietra da Cantoni e calcare di Rosignano. Nell’area intralpina (Bellunese) si hanno molasse con Odontoceti (Squalodon) e facies marnose glauconitifere con Pettinidi. Facies calcaree ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] , anche la petrografia e la stratigrafia.
Numerosi sono gli studi, i rilievi e le esplorazioni che il F. dedicò all'area vulcanica partenopea. Le osservazioni sul campo abbinate alle ricerche e agli esami di taluni dipinti delle città di Ercolano e ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] laghi.
Diritto
Nel diritto internazionale classico, il m. era tradizionalmente suddiviso in un’area sottoposta alla sovranità dello Stato costiero (m. territoriale) e in un’area in cui vige il principio della libertà d’uso per tutti gli Stati ...
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scogliera In geologia, corpo carbonatico sopraelevato rispetto ai fondali circostanti, caratterizzato dalla presenza di un’impalcatura rigida e resistente alle onde generata dall’attività di organismi [...] inclinata che scende fino a profondità di 30-50 m. Più al largo si passa verso la zona di avanscogliera, un’area dove si accumula il detrito della scogliera proveniente dal fronte di scogliera.
Per le s. fossili, che sono conosciute in tutte ...
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Nel corso del periodo 1965-2005 i disastri provocati da c. n. (terremoti, eruzioni vulcaniche, inondazioni, cicloni tropicali, siccità) sono progressivamente aumentati di numero, e il loro impatto sullo [...] il 17 gennaio 1995 un terremoto di magnitudine 7,2 Richter colpì la regione di Kobe nel Giappone centro-meridionale, l'area più urbanizzata e industrializzata del Paese dopo quella di Tokyo. L'evento sismico provocò oltre 6000 vittime e 300.000 senza ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] oltre alla loro stabilità termica e alle caratteristiche acide piuttosto marcate, alla particolare struttura tridimensionale che dà un’alta area superficiale (circa 800-900 m2/g) e la possibilità di ottenere una selettività sia per i reagenti sia per ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] . Le alternative che si sono affermate sono Koori (nativi del Sud-Est australiano), Murri (area centro-orientale), Nunnga (area centro-meridionale), Nyungar (area del Sud-Est).
Alla fine dell’Ottocento, negli ambienti colti dell’Europa, gli Aborigeni ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] si verifica la venuta a giorno di acque sotterranee, per cause del tutto naturali e in relazione all’assetto idrogeologico dell’area. Questa venuta, che può essere continua nel tempo o intermittente, consente di classificare le s. nel primo caso come ...
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SEDIMENTOLOGIA
Bruno Accordi
. Secondo una definizione generica, la s. è quel ramo della geologia che studia la genesi dei sedimenti, gli ambienti di sedimentazione (con i loro fattori chimici, fisici [...] delle rocce carbonatiche si giunge facilmente alle modalità di deposizione e all'energia del mezzo nelle varie parti dell'area di deposizione (acque calme, mosse, molto agitate) esaminandone la tessitura, i tipi di granuli, il cemento, le strutture ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...