gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] ritmo di elocuzione; il processo è più marcato negli stili meno controllati e veloci, anche tra parlanti della stessa area geografica. Non a caso la produzione di allofoni deboli, ovvero segmenti aperti e rilassati, come le approssimanti, è favorita ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] prima metà del IX secolo costituisce, se non il più antico, uno dei più antichi documenti sicuramente in volgare dell’area italiana (➔ origini, lingua delle). Si tratta del graffito della catacomba di Commodilla, a Roma, scritto su un affresco vicino ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] la coniazione del termine Standard Average European (SAE, «europeo medio standard»), usato per cogliere i tratti comuni all’area delle lingue inglese, francese, tedesca e altre lingue indoeuropee a confronto della lingua amerindiana hopi. Da allora è ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] costituito il tramite per lo sviluppo dell’ebraico moderno. Alla metà del 13° sec., quando gli Ebrei di area tedesca in seguito alle persecuzioni cominciarono a spostarsi verso Est, lo y. iniziò ad acquisire caratteristiche proprie arricchendosi di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] tempo rispetto alla fase di prima stesura delle poesie, ma soprattutto nettamente dislocate nello spazio, in quanto avvenute in area toscana (V è di ambiente fiorentino, L fondamentalmente di ambiente pisano, P di ambiente pistoiese), vale a dire in ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] -06) un contingente con scopi di peace-keeping.
Dagli anni 1990 il Giappone ha intensificato i rapporti con i paesi dell'area asiatica e in particolare con la Cina e la Corea del Sud, con le quali sono stati firmati trattati economici e commerciali ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] . Arabo (con sede a Rabat) tra Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.
Lingua
Le principali lingue parlate nell’area maghrebina sono l’arabo, nelle sue particolarità dialettali, e il berbero.
L’arabo maghrebino comprende infatti i dialetti di ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] mentre i dialetti lucani orientali si accordano con i pugliesi, quelli occidentali con il napoletano, a Sud un’area arcaica, nota come area Lausberg, dal nome del linguista che si è occupato di dialettologia italiana, presenta, tra l’altro, vocalismo ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] dal persiano e, in epoca mamelucca e ottomana, dal turco (Bausani 1981; Versteegh 1997: 93-113; sui turchismi in area italoromanza, cfr. Mancini 1990).
Alle diverse modalità di apporto tra Islām e Occidente (come hanno chiarito Steiger 1948-1949 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] contempo una serie di missioni archeologiche nei Paesi dell’area mediterranea al fine di spostare l’orientalistica italiana sul piano e di organizzare una serie di missioni nei Paesi dell’area mediterranea al fine di porre in luce le origini della ...
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area
àrea s. f. [dal lat. area]. – 1. Superficie circoscritta di terreno: nell’area prospiciente alla villa. In partic., a. fabbricabile, spazio di terreno utilizzabile per la costruzione di edifici; a. pubblica, ogni strada, piazza o altra...
area-euro
(area euro), loc. s.le f. Area geografica ed economica costituita dagli Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato l’euro come moneta unica. ◆ le parole di Wim Duisenberg sono apparse alquanto rassicuranti. O quanto meno...