Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] produce sono essenzialmente rappresentati dai bifacciali (Modo II), ottenuti asportando per percussione delle schegge dal nucleo litico (arenaria, quarzite, lava), su due lati opposti, per ottenere, dopo ritocco, due margini funzionali taglienti. Il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si è conservato che in una stretta sinclinale. Il Permico è sopraggiunto a ricoprire l'antico massiccio spianato, con strati di arenarie, che sono state attraversate o coperte qua e là da colate eruttive; poi, esso è stato a sua volta attaccato, in ...
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N Paese dei Beluci (Balōč) che nel senso etnografico si estende dalla Persia sud-orientale sino all'Indo e costituisce la porzione SE. dell'altipiano iranico, corrispondente per gran parte all'antica Gedrosia. [...] coprono di una specie di steppa ad Artemisia e Haloxylon e presso l'acqua appaiono Tamarix, Salsala, Arenaria. Al di sopra dei 2000 m.: Acantholimon, Acanthophyllum, Salvia, Amygdalus, Spiraea, Gentiana, pistacchio, frassino, oleastro, Lonicera, Rosa ...
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Regione delle Alpi Orientali, che trae il nome da quello degli antichi Carni, e che corrisponde all'alto bacino del Tagliamento a monte della sua confluenza con la Fella. Si estende per poco più di 1200 [...] due principali zone stratigrafiche: l'inferiore arenacea, l'altra prevalentemente calcareo-dolomitica. Dominano al centro della regione le arenarie, spesso rossigne, con più dolce rilievo (gruppi del Col Gentile, 2070 m.; dell'Arvenis, 1968 m., e in ...
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Città della Francia sud-orientale, situata sul lago omonimo, capoluogo del dipartimento della Haute-Savoie con 17.223 ab. (1926). È in magnifica posizione, a 448 m. s. m., dominata dall'antico castello; [...] . I vegetali constano di due specie di oscillarie e di numerose diatomee: notevole ed esclusiva la Meiosira arenaria. Tra gli animali di fondo apparvero frequenti: difflugie, cifoderie, Stentor, e poi rabdoceli, nematodi, Tubifex, limnee abissicole ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] artigianale; utilizzando i vari e spesso vecchi attrezzi quali la spada, la tenaglia, la lima, l'archetto e la pietra arenaria, la mano dell'uomo si pone quale unico mezzo per ottenere veri splendidi pezzi unici di elevatissimo valore intrinseco e ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e nell'Eifel) e del sottosuolo: cave di pietre e di marmo (marmo nero di Theux, calcare di Tournai, arenaria della Moselle, arkose di Salm), creta per la fabbricazione delle ceramiche, saline (soprattutto nelle civitates litoranee della Manica e del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] il sorgere del Sole al solstizio d'estate. Nella terza fase, all'interno di un circolo di 30 grandi blocchi di arenaria sarsen, furono eretti cinque triliti disposti a ferro di cavallo e al centro dell'area da essi delimitata, nel punto medio ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] sia l'area ecclesiastica sia quella urbana propriamente detta; essa fu costruita sfruttando le cave di arenaria fossile di Pierreuse, le cui tracce sono ancora riconoscibili nei grossi blocchi tagliati sommariamente che caratterizzano, profondamente ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] da ogni parte la città. I Sabratensi non disposero infatti di altri materiali per le loro costruzioni che della pietra arenaria che poteva trarsi dal suolo stesso: una pietra tenera e porosa, di assai scarsa consistenza, difetto al quale la spessa ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...