BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] 'interno è una sala lunga 50 m con ambienti laterali in proporzione. Questa catacomba conteneva più di 200 sarcofagi di arenaria (con numerosi frammenti di altri in marmo), decorati con leoni, aquile, teste di toro, ghirlande e anche una testa umana ...
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GUEBWILLER
M. E. Savi
(Villa Gebunwilar nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Haut-Rhin), in Alsazia, a S-O di Colmar.G. deve la propria origine all'abbazia di Murbach (fondata [...] , e un coro, preceduto da una campata quadrata, con conclusione poligonale. L'edificio, rivestito di un paramento in arenaria rosa, comprende anche un corpo occidentale costituito da un portico con due robuste torri di facciata, al cui interno si ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] ) in uno stile fine e nervoso. Al primo periodo di attività di S. a Norimberga si ascrivono i tre grandi rilievi in arenaria per il coro di S. Sebaldo (Ultima cena, Cristo sul monte degli Ulivi, Il bacio di Giuda) sovrastati dalle due statue lignee ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] a partire dalla IV Dinastia; il materiale è lo stesso utilizzato per i muri o le loro coperture: granito, calcare o arenaria, ma a volte si utilizzano pietre più dure quali il basalto, che non compaiono nelle strutture verticali; nelle tombe solo ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] Treviri; ha la forma di una torre quadrata sormontata da una piramide con un gruppo di coronamento. Alto 20 m, è di arenaria friabile scuro-rossastra. Esso fu fatto innalzare dalla famiglia dei Secundini, (C. I. L., xiii, 4206), e raffigura i coniugi ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] in bronzo, decorati a traforo da un elaborato motivo fitomorfo e risalenti al sec. 11°, montati su un blocco di arenaria trecentesco le cui facce sono suddivise in specchiature e terminano con colonnette angolari. Tale struttura è racchiusa in una ...
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YPRES
P. Trio
(fiammingo Ieper; Ipre, Ipere, Ypra, Ypera, Villa Iprensis nei docc. medievali)
Città del Belgio, nella provincia delle Fiandre occidentali, capoluogo di distretto giudiziario e amministrativo. [...] pesce, fra il 1250 ca. e il 1285, e quella occidentale fra il 1285 ca. e il 1304. Come materiale fu utilizzata l'arenaria dell'Artesia, ma per i dettagli più sottili anche la pietra proveniente da Bray (grès de Bray).Il sotterraneo e il piano terreno ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] amministrativa ed economica della regione.Tra i monumenti architettonici di K. la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo, in pietra arenaria, merita una particolare attenzione; secondo S̀wiechowski (1954; 1963) l'edificio fu eretto tra il 1120 e il 1140 come ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] da monumenti antichi, soprattutto pentelico), il nero (in parte scisto locale proveniente dalla valle del Sasse), il rosso scuro (arenaria locale) e il rosso chiaro (frammenti ceramici).La qualità stilistica dei mosaici di G. è elevata e la forza ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mostra tutta la sensualità di cui sono capaci le figure femminili indiane dai grandi seni e dai fianchi larghi. Realizzata in arenaria, la fanciulla, che reca il flabello in mano, indossa una collana che esalta le sue forme, una dhoti, ossia una ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...