Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA (v. vol VI, p. 1060)
E. De miro
Il sito è un punto nodale nell'insieme ambientale dell'Himera (odierno fiume Salso), costituendo un unico sistema con la [...] vicina Montagna di Capodarso. Si tratta di due piattaforme arenarie a rampa che strapiombano a Ν e sui lati, scivolando a S ripidamente verso la valle che in quel punto si restringe in una gola. Derivano da tale posizione le possibilità di difesa e ...
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TROPEA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, situata, a 61 m. s. m., sul primo gradino della quadruplice serie di terrazzamenti della costa NO. dell'altipiano [...] vibonese (v. poro). L'abitato occupa pittorescamente una vasta rupe di arenarie mioceniche strapiombante a N., a S. e a O., sopra un lembo sabbioso di spiaggia in continuo aumento, che da almeno due secoli ha catturato due grossi frammenti insulari ...
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NESTORE (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo Riccardi
Affluente di destra del Tevere, che nasce presso Monteleone d'Orvieto ed è lungo 56 km. Il suo bacino imbrifero (828 kmq. compreso il bacino del lago Trasimeno) [...] è un territorio collinoso costituito per la maggior parte da arenarie e argille marnose probabilmente eoceniche; notevole sviluppo vi hanno pure le argille e le sabbie del Pliocene lacustre. Il fondo valle poi è coperto da una coltre di depositi ...
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verrucano Roccia sedimentaria; conglomerato di colore generalmente rossastro, costituito da frammenti di quarzo, feldspati e rocce scistose, con cemento siliceo-ferruginoso, frequente in Toscana e nelle [...] litoformazionale affiorante nella Toscana marittima sino al Promontorio Argentario, costituita da conglomerati quarzoso-filladici, arenarie, argille e scisti filladici rossastri di età variabile dal Permiano superiore al Triassico medio-superiore ...
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In geologia, Triassico superiore di facies germanica (Europa centrale e occidentale), caratterizzato normalmente da depositi lagunari e litoranei di clima caldo e asciutto, ricchi di vegetali, rettili [...] e pesci. Le formazioni sono di solito costituite da argille e marne di vario colore, miste a gesso e salgemma, alternate a strati di arenarie o di dolomie. ...
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WEALD The (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Regione dell'Inghilterra sudorientale, costituita da una vasta depressione accidentata che le alture calcaree dei North e South Downs limitano a N., NE., O. [...] e SO. Dall'aspetto assai vario, a seconda delle rocce che ne compongono il suolo (sabbie, arenarie e argille) il Weald fu per secoli una delle regioni più selvagge e spopolate dell'Inghilterra. Un continuo manto forestale ricopriva infatti la regione ...
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Roccia sedimentaria clastica psammitica (dal nome del Monte Itacolumi, Brasile), costituita da granuli di quarzo i quali, per accrescimento subito dopo la sedimentazione, hanno assunto un contorno sinuoso [...] e risultano reciprocamente addentellati in modo da conferire alla roccia, anche senza cemento, una notevole resistenza accoppiata a una sensibile flessibilità se in strati sottili (arenarie flessibili). ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] orientale nel Pembrokeshire. A nord del bacino carbonifero vi sono i cosiddetti Brecon Beacons, rilievo diretto da E. a O., costituito da arenaria rossa devonica. Il punto più alto, Pen-y-fan, tocca gli 886 m. Dietro questa, al N., sono i rilievi del ...
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GINEVRA, Lago di (Lacus Lemānus, o Losannensis della geografia antica, Genfer See dei Tedeschi; A. T., 20-21)
Arrigo LORENZI
Rina MONTI
È il maggiore dei laghi periferici delle Alpi. Le sue rive sono [...] divise tra la Svizzera e la Francia. Si apre nel ripiano della molassa (arenarie e marne mioceniche) che degrada su di esso con erti terrazzi, tra il margine delle Alpi e quello del Giura svizzero. Questo è più lontano dal bacino lacustre, invece le ...
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TUFO
Federico Millosevich
Il nome di tufo è promiscuamente attribuito a rocce di natura assai diversa. Si chiamano tufi dei calcari teneri marnosi che si lasciano facilmente segare e modanare, o anche [...] dei travertini leggieri porosi (pietra spugna) come quelli della Puglia, localmente detti carparo o marzaro. Anche delle arenarie friabili, calcaree o argillose, prendono in molte regioni d'Italia la denominazione di tufi. Ma più propriamente questo ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...