MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] pratica per l'estrema complessità del procedimento estrattivo e la cattiva qualità del materiale, il M. distingueva, tra "arenarie ed i cemeteri", attribuendone la creazione al solo mondo cristiano, secondo la definizione codificata più tardi da G.B ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] l'esperienza delle sue stesse scoperte, che le catacombe fossero interamente costruzioni cristiane e non adattamento di antiche arenarie.
Inoltre, l'assenza di sistematicità, che aveva contraddistinto tutte le ricerche del B., si rifletteva ora nella ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] Apertura ad a. formata in costoni o dorsali strette di un monte, dove le rocce facilmente disgregabili o solubili (arenarie, calcari, dolomie, graniti), per l’azione sia del vento sia dell’acqua meteorica sia delle acque scorrenti subiscono in ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] e idrologiche del sito sono spesso significative: per l'insediamento possono, ad esempio, essere preferite rocce morbide, come arenarie e tufi, che rendono più facile la realizzazione di cisterne e silos; i centri fortificati prediligono specialmente ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] grandi arcate). Il risultato di maggiore eleganza è determinato, nell'arte angioina, dalla sostituzione dei pilastri con sottili colonne di arenaria. I cori di Saint-Serge, di Bourgueil e di Précigné sono delle vaste sale poco elevate (dai m. 12 ai ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] per l’industria litica, le pietre verdi per le accette e in genere per gli oggetti di pietra levigata, le arenarie e le rocce vulcaniche per le macine. Le sepolture sono scarsamente testimoniate: si tratta di inumazioni in posizione rannicchiata ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] di una cava. La pietra è quasi sempre una roccia locale, con una compattezza adatta alla costruzione: calcari o arenarie, in numerose varietà; nella penisola italica, oltre questi si trovano impiegati anche i tufi vulcanici laziali e tra i ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] nel Medio Egitto a Beni Hasan ed el-Amarna, e nell'Alto Egitto nella regione di Abido e in quella di Gebelein.
La pietra arenaria (ı̓nr ḥḏ n rwḏt) proveniva principalmente dalle due cave di Gebel el-Silsila, sulle rive del Nilo a un centinaio di ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] inquinamenti atmosferici sono quelli carbonatici, in quanto più facilmente attaccabili dalle sostanze acide: marmi, calcari, calcareniti e arenarie a cemento calcareo, malte a base di calce, ecc.; nel caso di pietre silicatiche, le reazioni chimiche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , con la sgorbia gli intagli per i chiodi di legno. Per la rifinitura occorrevano la pialla, la lima, la pietra arenaria. La punta per tracciare, il regolo, il balaustrino a punte fisse, il metro pieghevole, il cordino avvolgibile con la cassetta ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...