Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] karroo, molto più sviluppata della prima, specie nella regione del Capo di Buona Speranza, rappresentata prevalentemente da arenarie, scisti e calcari. Al Cenozoico sono anche da ascrivere i depositi gessoso-salini della fossa eritrea. Nel Cenozoico ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] da intenso metamorfismo e da intrusioni magmatiche. Il S. è ben rappresentato da sedimenti marini costieri (calcari, arenarie, marne) ricchi di Brachiopodi e Trilobiti, e da depositi più profondi, caratterizzati dalla presenza delle Graptoliti ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] di natura secondaria. All'ordine terziario appartengono tutti i monti e i colli formati da strati di rocce calcaree, di arenarie e conglomerati, di rocce eruttive e di tufi basaltici: appartengono a questo ordine, secondo l'A., la maggior parte dei ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] Venete e Trentine e comprende due zone: l’inferiore, detta strati di S. Cassiano, è costituita da un’alternanza di arenarie e peliti fossilifere. Andando verso l’alto aumentano gli strati e le inclusioni di grossi blocchi calcarei e dolomitici (S ...
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FUCINI, Alberto
Livio Trevisan
Nacque a Empoli il 24 febbr. 1864 da una famiglia di proprietari terrieri. Compiuti gli studi classici, si iscrisse dapprima alla facoltà di ingegneria dell'università [...] particolare F. von Huene, paleontologo di Tübingen, affermò che le impronte di otto specie di rettili tetrapodi nelle arenarie del Verrucano erano tipiche del Carnico (strati di Raibl: F. von Huene, Die Tetrapodenfährten im toscanischen Verrucano und ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] (grotte eoliche) e possono svilupparsi in corrispondenza dei più diversi litotipi come per es. calcari, basalti, graniti, arenarie, ecc. Altre (grotte di frattura) si formano da dislocazioni orizzontali o verticali di masse rocciose lungo estese ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] e da granuli fini alla sommità. Diversa è la ‛molassa', che si forma in condizioni più litorali, con alternanze di conglomerati, arenarie e argille, spesso con tracce di ripetute erosioni parziali, come avviene nei delta. In qualche caso tra flysch e ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] dell'acqua assorbita, che può intaccare il cemento che lega tra loro i costituenti le rocce clastiche (arenarie, conglomerati), ammollire i terreni argillosi, allargare le fessure esistenti (dissoluzione delle rocce carbonatiche); la diminuzione dell ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] trasse il maggior prestigio dalle monografie sugli Odontoceti da lui raccolti in tre o quattro decenni di pazienti ricerche nelle arenarie mioceniche di Belluno: una dozzina di lavori in cui, con la descrizione fra l'altro di quattrer capostipiti di ...
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Alpi
Alessio Consoli
Montagne di confine e di passaggio
Le Alpi sono parte di uno dei più importanti sistemi montuosi del mondo. Le massime elevazioni non arrivano ai 5.000 m, ma la catena alpina, insieme [...] ). Esse sono il risultato del sollevamento e della sovrapposizione di potenti strati di rocce sedimentarie - principalmente calcari, arenarie, marne e dolomie - , accumulatisi per centinaia di milioni di anni sul fondo di un mare antichissimo ormai ...
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arenaria1
arenària1 s. f. [dall’agg. arenario]. – Roccia sedimentaria clastica, a giacitura per lo più stratificata, formata per almeno il 50% da granuli di sabbia uniti da un cemento che può essere argilloso, calcareo, siliceo o gessoso:...
arenaria2
arenària2 s. f. [lat. scient. Arenaria, der. del lat. (h)arena «aréna»]. – 1. Genere di uccelli della famiglia caradridi, che comprende il voltapietre (Arenaria interpres). 2. Genere di piante della famiglia cariofillacee, che comprende...