FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] (pure distrutta; ibid., p. 28).
Contribuì, poi, al riassetto e all'abbellimento della torre dell'orologio, già antico arengario del Popolo, emergenza monumentale nel prospetto del palazzo comunale sulla piazza Grande: nel novembre del 1520, dopo che ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] . in G. M.: l’elegia della materia, p. 22).
Dopo la partecipazione a poche mostre collettive (si segnalano quelle all’Arengario di Monza negli anni 1934-35), le prime esposizioni personali, alla galleria Piccola Mostra e alla galleria Mazzuccheli di ...
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VISCONTI, Violante
Fabrizio Pagnoni
– Secondogenita di Galeazzo (II) e di Bianca di Savoia, nacque fra il 1354 e il 1355 (se si presta fede a Giovanni de’ Mussi, secondo il quale all’epoca della morte, [...] celebrato il 5 giugno.
Abbondante risonanza, nelle cronache coeve, ebbe il fastoso banchetto disposto nella curia grande dell’arengario, cui parteciparono, fra gli altri, anche Francesco Petrarca, Jean Froissart e forse Geoffrey Chaucer (ibid., p. 75 ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Quesada, Museo d'arte italiana di Lima, Venezia 1994, pp. 166-169; A. M. a Brescia: i modelli in gesso per l'arengario di piazza della Vittoria (catal.), a cura di L. Caramel, Brescia 1997; F. Maraini, Case, amori, universi, Milano 1999; Milano anni ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] che sguaina la spada (sovra-finestra in pietra calcarea, 1939) e i Reduci della grande guerra (balcone dell’arengario, pietra calacarea, 1941). Un altro bassorilievo, raffigurante Bellerofonte e Pegaso, fu collocato nel 1940 all’esterno del porticato ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] nel catasto di Porta Santa Susanna (parrocchia di S. Antonino), dove è tassato, insieme con il padre Stefano di Paolo di Arengario e un fratello di nome Franceschino, per la somma di i.870 denari annui (Ibid., Catasti, Igruppo, c. 96rv), il C ...
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FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] Rapallo (1970), Il Grifo di Bari (1972).
Il F. realizzò dipinti e vetrate per molti edifici pubblici: a Milano lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] a un quartiere a villini. Nello stesso anno pubblicò, con l'ingegner Archimede Sacchi, Il Palazzo del Comune detto "Arengario" in Monza (con disegni e prefazione di Luca Beltrami). Questa pubblicazione è la revisione di una relazione inviata dai due ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] fascista di belle arti della Lombardia; tenne inoltre due personali al Palazzo dell'Arte della lana di Firenze e all’Arengario di Monza.
All’inizio del 1938 allestì un’importante personale a Berlino. La mostra, patrocinata dal ministero della Cultura ...
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MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] Classense), che fu collocato all’interno della casa del mutilato a Ravenna, per la quale progettò anche la decorazione dell’arengario, con un altorilievo in marmo dove al centro campeggiava una Medusa. In un articolo apparso su Il Corriere padano ...
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arengario
arengàrio s. m. [dal lat. mediev. arengarius; v. arengo]. – Nome dato in alcune città dell’Italia settentr. al palazzo (detto anche broletto) costruito per sede del libero Comune; era formato generalmente da un piano terreno interamente...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...