Ramo secondogenito della nobile famiglia aretina degli Azzi, che nel 1814 per matrimonio ereditò i beni di un ramo folignate della famiglia Vitelleschi e antepose al proprio quel nome (il ramo primogenito [...] assunse invece il nome di Degli Azzi Vitelleschi). La famiglia Azzi è nota fin dal sec. 10º: si ricordano Arengario (sec. 11º), creato console d'Arezzo a vita, fautore di F. Barbarossa; Ippolito, che dopo la rotta di Campaldino (1289) liberò Arezzo ...
Leggi Tutto
Scultore e scrittore italiano d'arte (Roma 1886 - Firenze 1963). Tra le sue opere, interpreti delle correnti ufficiali dell'epoca: a Torre del Lago, la Pietà per la tomba di G. Puccini (1926); a Genova, [...] Garibaldi (1929); a Roma, porta di bronzo nella basilica di S. Paolo; a Brescia, bassorilievi per l'Arengario (1932). Segretario generale della Biennale veneziana (1928-40); ricoprì diversi incarichi ufficiali nell'ambito delle istituzioni artistiche ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Venezia 1887 - Milano 1952). Passato dal tradizionalismo eclettico a un rigoroso costruttivismo, si dedicò in particolare alla progettazione di case economiche (quartiere "alla Fontana", [...] , della tecnica distributiva e costruttiva dell'abitazione (La costruzione razionale della casa, 1931). Altre opere: a Milano, Istituto di patologia medica dell'università (1931-32); l'Arengario (1937-42, 1956; in collab. con G. Muzio e altri). ...
Leggi Tutto
Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] -30), villa Necchi-Campiglio (1932-35), palazzo Ras in via Torino (1935-38), sede della Federazione dei Fasci Milanesi (1935-40), Arengario (1937-42, con E.A. Griffini, P.G. Magistretti, G. Muzio) – e i restauri di della Casa degli Atellani (1919-21 ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] (pure distrutta; ibid., p. 28).
Contribuì, poi, al riassetto e all'abbellimento della torre dell'orologio, già antico arengario del Popolo, emergenza monumentale nel prospetto del palazzo comunale sulla piazza Grande: nel novembre del 1520, dopo che ...
Leggi Tutto
CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] nel catasto di Porta Santa Susanna (parrocchia di S. Antonino), dove è tassato, insieme con il padre Stefano di Paolo di Arengario e un fratello di nome Franceschino, per la somma di i.870 denari annui (Ibid., Catasti, Igruppo, c. 96rv), il C ...
Leggi Tutto
FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] Rapallo (1970), Il Grifo di Bari (1972).
Il F. realizzò dipinti e vetrate per molti edifici pubblici: a Milano lavorò per l'Arengario, la posta centrale, il duomo, la basilica di S. Ambrogio (1960); a Roma per la chiesa di S. Giuseppe al Trionfale e ...
Leggi Tutto
CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] a un quartiere a villini. Nello stesso anno pubblicò, con l'ingegner Archimede Sacchi, Il Palazzo del Comune detto "Arengario" in Monza (con disegni e prefazione di Luca Beltrami). Questa pubblicazione è la revisione di una relazione inviata dai due ...
Leggi Tutto
PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] fascista di belle arti della Lombardia; tenne inoltre due personali al Palazzo dell'Arte della lana di Firenze e all’Arengario di Monza.
All’inizio del 1938 allestì un’importante personale a Berlino. La mostra, patrocinata dal ministero della Cultura ...
Leggi Tutto
arengario
arengàrio s. m. [dal lat. mediev. arengarius; v. arengo]. – Nome dato in alcune città dell’Italia settentr. al palazzo (detto anche broletto) costruito per sede del libero Comune; era formato generalmente da un piano terreno interamente...
ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare e parlare in pubblico o ufficialmente:...