Poetessa statunitense (Chicago 1860 - Arequipa 1936). Tra le personalità più influenti del movimento modernista in America, pubblicò diverse raccolte di poesia (Valeria and other poems, 1891; You and I, [...] 1914; Chosen poems, 1935) e fondò a Chicago (1912) la rivista Poetry, da lei diretta fino alla morte, che fu determinante per la conoscenza di poeti quali T. S. Eliot, M. Moore, W. C. Williams e W. Stevens, ...
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Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la [...] caduta di Lima in mano dei Cileni e l'abbandono del potere da parte del presidente N. de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio della Repubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti ...
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VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] raggiunse Parigi, poi Londra, infine Barcellona dove soggiornò a lungo, svolgendo un'assidua attività giornalistica.
La sua prima opera pubblicata fu un lavoro teatrale, La huída (1952), ma la sua evidente ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] della Compagnia di Gesù), giungendo al suo punto più alto con quella di S. Agostino a Lima (1720). Ad Arequipa, vicino al vulcano Misti, la decorazione, trattata tutta in superficie, invade le facciate con un particolare effetto di horror vacui ...
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