IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] a sacrificare, rincorreva il pretendente, che intanto era partito portando sul carro I., lo raggiungeva con i cavalli prodigiosi donatigli da Ares e lo trafiggeva con la sua lancia. Esiodo nelle Grandi Eoie (cfr. Paus., vi, 21, 10 e Schol. Pind., Ol ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] Dresda e a Monaco (delle ultime due solo le teste). Ares è rappresentato stante, nudo, in posizione raccolta con la testa reclinata altre copie, che presenta alcune analogie stilistiche con l'Ares Borghese, mentre altri l'hanno attribuito a Naukydes. ...
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KOLOTES (Κωλώτης, Colotes)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore, nativo di Eraclea nell'Elide; ebbe una personalità delineata tra gli artisti della cerchia fidiaca. Fu scolaro di Fidia e prese parte a molti [...] rilievi sui quattro lati: davanti Hera, Zeus, la Meter, Hermes, Apollo e Artemide; su uno dei lati Asklepios, Igea, Ares, Agon; sull'altro Plutone con chiave, Dioniso, Persefone, due ninfe delle quali una con sfera; sul lato posteriore la diàthesis ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] allungata. I soggetti figurati, di tipologia varia che decorano i medaglioni ed i gutti, Helios, Ares seduto, Atena, Nike su quadriga, gigantomachia, Ares ed Afrodite, Paride e Deifobo, Aiace e Cassandra, centauromachia, ecc. sono numerosi e presi ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] con il trionfo di Dioniso, le imprese di Dioniso contro gli Indi, il trasporto di Meleagro, le nozze di Ares e Afrodite, e molti altri; cippi con iscrizioni e vasi cinerarî marmorei, frammenti architettonici, una collezione di lucerne greche ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] doveva essere in posa vivamente mossa, con il piede sinistro in avanti: si trattava probabilmente di un guerriero, o di Ares o di Atena Pròmachos; la probabile datazione posteriore al 480 a. C. pare confermata dai caratteri dell'iscrizione. Una terza ...
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ELCHSNTRE
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Alexandros, Paride. Si trova spesso su specchi etruschi con molte varianti.
La forma E. appare su uno specchio di provenienza ignota della Bibliothèque [...] da Tarquinia col giudizio di Paride, su un altro da Orbetello, dove l'eroe è rappresentato con Elinai, Turan e Laran (Mars, Ares) e su un terzo, da Vulci, dove E. è attorniato da Priamo, Ecuba, Ettore ed Elena. Molto sincopata è la forma Elcste ...
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IOLAO
B. Conticello
(᾿Ιοᾒλαος). − Φιηλιο δι Ificle e nipote di Eracle, fu auriga di quest'ultimo e ne condivise fatiche e pericoli; partecipò all'impresa degli Argonauti ed alla caccia al cinghiale [...] di Eracle e il leone nemeo; una oinochòe del pittore Cholchos da Vulci ai Musei di Berlino mostra la quadriga di Eracle con Ares, Kyknos e I.; un'anfora a figure nere di Würzburg presenta l'uccisione del leone nemeo, alla presenza di I., da parte di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] domini Impp(eratores) Constantine / [maxi]me Victor semper Aug(uste) et Crispe et / [Con]stantine et Constanti nobb(ilissimi) Caess(ares) / [patri]a nostra Orcistos vetusti[s]/[sim]um oppidum fuit et ex antiquis [si]/[m]is temporibus ab origine etiam ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite e Urano (Saffo, Schol. Apoll., 3, 26 b); di Afrodite e Ares (Simonide); di Ilizia, di Hermes e Artemide, ecc. (v. Kerényi, Hermes als Seelenführer, 70). Dalla cerchia orfica deriva l'E ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...