Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Potnia (po-ti-ni-ja), Poseidaon ed Enesidaon (cf. ᾿Εννοσίδας di Pindaro), Erinys, Enyalios (e-nu-wa-ri-jo, poi epiteto di Ares), Paiaon (pa-ja-wo, poi epiteto di Apollo), gli Anemoi, Eleuthia (e-re-u-ti-ja) ad Amnisos (l'Εἰλειϑυίη dell'Odissea, xix ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] ionici di altri edifici attici contemporanei, quali il cosiddetto Theseion ad Atene, il tempio di Posidone al Sunio e il tempio di Ares ad Atene, con confronti così stringenti da essere stato attribuito allo stesso autore, ed è datato al 436 a. C. Il ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] del Pothos scopadeo e del Narciso (Furtwängler); nel Paride seduto della Galleria delle Statue al Vaticano (Amelung) e persino nell'Ares Borghese (Robert), mentre la Bieber lo ha ravvisato nel Perseo da Cerigotto ed ha studiato un gruppo di repliche ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (prima dell'adozione, Publius Aelius Hadrianus; dopo l'assunzione al trono, Imperator Caesar Traianus Hadrianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Nato nel 76 d. [...] e amara, all'ultimo periodo del regno. Singolare è l'A.-Marte del Museo del Bardo a Tunisi, rielaborazione del tipo dell'Ares con i capelli a grosse ciocche lisce. Minore interesse presenta il ritratto di A. nel rilievo: i due ritratti nell'arco di ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] furono reimpiegati numerosi marmi provenienti dal teatro. Nell'agorà era il tempio di Afrodite, quello di Ilizia, un'immagine di Ares, un altare di Gea, ecc. Pausania menziona ancora un tempio di Afrodite Pafia, due templi di Dioniso, un altare di ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] minori; sono ancora incerti gli indizî di un culto di dèi affini ai Dioscuri (Wanakes); sono indirettamente attestati Themis e Ares. L'assenza di Apollo e Afrodite convalida la tesi di una loro introduzione dall'Anatolia in età postmicenea. La copia ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] statue grandi 2/3 del vero, eseguite con marmo locale, ma riproducenti tipi del V e IV sec. a.C., di Ares, Apollo, Dioniso, Hermes, Afrodite, dei Dioscuri, di un Ermafrodito, di Noreia-Isis e, ottimo esemplare di classicismo eclettico, di un’amazzone ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] ancora in particolare considerazione la statua dell'imperatore Adriano al Museo Capitolino, il cui corpo riproduce il tipo dell'Ares Borghese di Alkamenes e la statua dell'imperatrice Sabina ad Ostia che si serve del tipo dell'Afrodite del Frejus ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] il Dodekatheon. A Stratos, Zeus era venerato in un grande tempio del IV sec. a.C. Altre divinità popolari erano Atena, Ares, Asclepio e Igea. Dopo la cacciata dei Corinzi da Anaktorion nel 425 a.C., Apollo divenne oggetto di un culto federale: in ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] , (Paus., 11, 32, 4), da alcuni riconosciuto in uno Pseudo Alessandro dell'Ermitage di Leningrado, e un colossale acrolito di Ares, compiuto in collaborazione con Leochares per l'acropoli di Alicarnasso (Vitr., ii, 8, ii).
I caratteri dell'arte di T ...
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areopago
areòpago (o areopàgo) s. m. [dal lat. Areopagus, gr. ῎Αρειος πάγος «colle di Ares», cioè del dio Marte] (pl. -ghi). – 1. Il più antico tribunale di Atene, le cui attribuzioni, in origine assai ampie, vennero ridotte (462-461 a. C.)...
adone
adóne (o Adone) s. m. – Giovane di grande bellezza, nel volto e nelle forme del corpo; per lo più in frasi negative o di tono iron., anche nel sign. di bellimbusto: essere, parere un a.; si crede un a.; passava per un a.; non è certo...