METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] Simposio delle 10 vergini, dialogo che vuol essere un contrapposto del Simposio platonico e nel quale 10 vergini presiedute da Areté esaltano ciascuna a suo modo la castità: il dialogo termina con un mirabile inno alla castità intonato da Tecla, alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] giambografo Ipponatte, dove forse due personaggi (uno dei quali Arete? personaggio femminile spesso nominato dal poeta) bevono dal secchio Tali valori sono ancora quelli esiodei, vale a dire l’areté, cioè il valore personale, l’eccellenza, e l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] avvolge la sua vita e la sua morte. Questo non vale però per gli atleti celebrati da Pindaro, per il quale l’aretè, sia essa atletica, morale o guerriera, è un elemento essenziale per l’attribuzione dello statuto eroico.
Se guerrieri, re, generali ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] di casa, purché fosse presente il marito, come fa Elena a Sparta nella reggia di Menelao (Od., IV, 216 segg.) ed Arete, moglie di Alcinoo, nell'isola dei Feaci (Od., VII, 136-141; 231); al contrario Penelope, nell'assenza del marito compare solo ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] nella stampa originale, dove presentano una disposizione cosiddetta in "chiavette". Le otto canzoni portano nomi classici (Licori, Arete, Urania, Istrina, Nisa, Irene, Artemisia, Erina), come del resto le due toccate (Cleopatra, Atalante); ciò è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] , attribuita a Socrate, secondo cui la conoscenza del bene implica necessariamente la conduzione di una vita virtuosa. Virtù (arete) e conoscenza (episteme), per Socrate come per gli stoici, coincidono, ma per i filosofi del Portico esse sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] a dire quelle disposizioni da coltivare se si vuole raggiungere l’eccellenza nel fare impresa, scambiare o commerciare.
Virtù (in greco areté) ha infatti a che fare con l’eccellenza (come l’artista, parola che contiene la radice ar: cfr. Natoli 1996 ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] e; di Zenone, in bronzo, iv, 162 d; di Glicera a Rossos, in bronzo, xiii, 586 c; di Hera, di Tolomeo, dell'Aretè, ecc. nel sopra detto trionfo di Tolomeo Filadelfo, v, 201 cd; ecc.).
Rimangono infine numerosi monumenti e templi citati da A. nel corso ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] figure così cari agli artisti della fine del V sec. a. C.
7) Filisco tra Liber pater e la Virtus, ossia fra Dioniso e Aretè, cioè fra la Virtù e il dio della commedia (Plin., Nat. hist., xxxv, 70). Gruppo temo come il precedente, questo quadro è il ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] dell'età classica si sono occupati delle personificazioni: oltre alle opere già menzionate, occorre ricordare il Kairos di Lisippo, la Aretè e la Hellas di Euphranor, la Calunnia e la Guerra incatenata di Apelle, la Tragedia e la Commedia di Aetion ...
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arete
aretè s. f. – Traslitterazione del gr. ἀρετή, parola che in origine significava la particolare capacità non soltanto di persone ma anche di animali e cose di assolvere bene il proprio compito, e ristretta più tardi (analogam. a quel...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...