GAMBILIONI, Angelo dei
Emilio Albertario
Giurista del secolo XV, nato ad Arezzo (onde l'appellativo che gli fu dato di Aretino), appartenente a quella falange di penalisti che seguirono Alberto da Gandino [...] da Crema. Prima magistrato, poi professore in varie città d'Italia, morì nel 1451.
È autore di un commentario alle Istituzioni giustinianee, che ebbe la fortuna di molte edizioni e di eruditi commenti; ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] Pisa, ma dopo la sconfitta della Meloria (1284) l’iniziativa passò a Firenze, che costringendo a patti Siena (1269), poi Arezzo (1289), quindi Pistoia, diede inizio alla propria egemonia regionale; nel 1406 con la conquista di Pisa aveva sotto il suo ...
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MAGGI, Gerolamo
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere e scrittore militare, nato ad Anghiari (Arezzo) da Paolo, verso il 1523, morto a Costantinopoli il 27 marzo 1572. Studiò eloquenza sotto Pierantonio Ghezzi [...] da Laterina, frequentò le università di Perugia, Pisa e Bologna, appassionato per le lingue, l'architettura e l'epigrafia. Addottoratosi a Pisa pare nel 1546, visitava pochi anni dopo le fortificazioni ...
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SALVADORI, Giulio
Pietro Paolo Trompeo
Critico e poeta, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 14 settembre 1862, morto a Roma il 7 ottobre 1928.
I suoi primi studî furono rivolti alla letteratura popolare [...] e ai poeti dello stil novo; ma ben presto, senza trascurare la filologia, si lasciò prendere dalle seduzioni del giornalismo letterario della Roma sommarughiana e collaborò assiduamente, con versi e con ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] di bozzettista, durante gli anni Cinquanta fu uno dei migliori interpreti della parabola discendente del Neorealismo, grazie alla sua capacità di raccontare i personaggi attraverso la minuziosa descrizione ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] in Umbria circa un secolo avanti. Il padre del D., Pietro Paolo, ricoprì la carica di governatore delle Armi in Umbria; poco dopo la nascita del figlio si trasferì in Città della Pieve, dove, l'8 genn. ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] aretina, dedita all’attività mercantile.
Tale agiatezza consentì al padre di pagare ottimi maestri per la prima istruzione del figlio, ma nel 1799 l’insurrezione controrivoluzionaria del Viva Maria interruppe ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] elementari e il ginnasio inferiore. A tredici anni il C. si stabilì con la famiglia nelle Marche, a Iesi, dove il padre, ricevitore del Registro, era stato trasferito. A Iesi egli frequentò il ginnasio ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] della Laurenziana di Firenze, che lo aveva conosciuto a Pratovecchio dove si trovava a villeggiare, lo condusse a Firenze per aiutarlo a continuare gli studi nei quali già eccelleva e, in seguito, lo raccomandò ...
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Centro sul versante orientale dell’Appennino Tosco-Emiliano, nel comune di Poppi (Arezzo). Vi sorge un monastero, che fu la prima sede dell’ordine camaldolese, ramo dei benedettini, fondato da s. Romualdo [...] intorno al 1012 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...