CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] nel monastero di Struma, dell'Ordine di Vallombrosa, situato nella valle dell'Arno nei pressi di Arezzo, del quale divenne successivamente abate. Già allora fu tra i più ardenti sostenitori in Toscana dell'imperatore Federico I, che, nel nov. 1158, ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] Borgo a San Sepolcro, e molto nella sua giovanezza si sforzò d’imitare il maestro, anzi di passarlo. Mentre che lavorò in Arezzo con esso lui, [...] imitò in modo la maniera di detto Pietro, che quasi l’una dall’altra non si conosceva» (Vasari, 1550 ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] fanno il trattatista italiano più celebre dopo Guido d'Arezzo. Nonostante la fama, pochissimo si sa della sua tradizionale percorso pedagogico inaugurato dal Micrologus di Guido d'Arezzo.
Riprese le convenzionali definizioni concernenti la musica e ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] quelli di cittadinanza conservati nell'Archivio delle Tratte presso l'Archivio di Stato di Firenze - e che soggiornò per qualche tempo ad Arezzo e a Roma, ma non si hanno termini di riferimento cronologico. Si pensa tuttavia che la nascita del F. sia ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] I, in Prospettiva, CXXV (2007), pp. 67-87; T. Henry, Le prime opere di Luca Signorelli a Cortona ed Arezzo, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008, pp. 171-183; M.R. Silvestrelli ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] le origini contadine della famiglia), fu affidato allo zio paterno Carlo, pievano di Terranuova e in seguito canonico di Arezzo, che ne curò la formazione culturale. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per rinuncia dello ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] venne poi ripreso da Antonio Marini, pose il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] artistica. Da alcuni studiosi (Bernich, 1902; Villani, 1904; Thieme-Becker, 1912) è ritenuto discepolo di Francesco d'Arezzo. È autore di un'unica opera certa: la "Torre" di Soleto (prov. di Lecce). Non è tuttavia da escludere una sua partecipazione ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] tutela alla morte dei genitori, avvenuta intorno al 1748 per la madre e fra il 1750 e il 1753 per il padre.
Ad Arezzo frequentò le lezioni del Seminario come convittore (dal 15 giugno 1750 al 15 giugno del 1753), poi come esterno (dal 3 novembre 1753 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] .); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31-34, 36 s.; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo e nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 351; M.P. Mannini, ibid., pp. 694 s ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...