NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] di dover accondiscendere alle richieste della comunità, il priore si ritirò per un certo tempo a Firenze e inviò Nardi ad Arezzo. Questo non evitò che venisse istituito contro di lui un processo dinnanzi a Lorenzo de’ Medici con l’accusa di aver ...
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BILIOTTI, Biliotto
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze, con ogni probabilità subito dopo la metà del sec. XIV, da Sandro di Cenni, che fu persona di statura politica rilevante: membro della Balìa generale [...] 1343 per la riforma dello Stato, nel 1344 fu gonfaloniere di giustizia e poi, ripetutamente, ambasciatore della Repubblica ad Arezzo, a Perugia, in Valdinievole e altrove; nel 1351 fu degli Otto della guerra contro gli Ubaldini, la potente famiglia ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] alla vita religiosa, nel 1673 entrò tra i novizi cappuccini del convento delle Celle di Cortona. Compì gli studi ad Arezzo, dove ottenne, a ventitré anni, la qualifica di predicatore, dimostrando sin dall'inizio del suo ministero la predilezione per ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] 1977, I, pp. 79-89; II, doc. nn. 769 s., 782-784, 799, 817, 841 s.; A.M. Maetzke in Il Museo statale d’arte medievale e moderna in Arezzo, Firenze 1987, pp. 31 s.; A. Andanti, Un’opera d’arte che si riteneva perduta. L’altare di S. M. nella badia di ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] seconda moglie Francesca di Lorenzo (Milanesi, 1879).
Negli anni Venti svolse la formazione di pittore e maestro vetraio ad Arezzo con Guillaume de Marcillat (nel 1528 risulta suo «garzone»; Mancini, 1909), che volle lasciargli in eredità «i vetri e ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] -68, 73 s., 93; G. B. Del Corto, Storia della Val di Chiana, Firenze 1898, p. 65; C. Lazzeri, Guglielmino Ubertini vescovo di Arezzo (1248-1289) e i suoi tempi, Firenze 1920, pp. 114-38; B. Frescucci, Il castello di Pierle, Cortona, pp. 12 s., 18-23 ...
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QUAGLIATI, Quintino
Fabrizio Vistoli
QUAGLIATI, Quintino. – Nacque a Rimini, allora provincia di Forlì, il 15 settembre 1869 da Fidenzio, impiegato comunale di Castel Bolognese, e da Giuseppa Ghiandoni.
Conseguita [...] presso l’Università degli studi di Bologna (22 giugno 1892) con la tesi Le lettere di frate Guittone d’Arezzo (relatore Giosue Carducci), si dedicò per qualche tempo con successo al giornalismo satirico, per poi rivolgersi, occasionalmente e senza ...
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SODERINI, Tommaso.
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1403 nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago da Lorenzo Soderini e da Ghilla di Tommaso Cambi, sposati dal 1398; altri figli [...] uffici estrinseci; fu priore nel gennaio-febbraio dello stesso anno, conservatore di Leggi per sei mesi dal 25 marzo, podestà di Arezzo per sei mesi dal 12 luglio, ufficiale del Monte vecchio dall’8 novembre 1447 a tutto febbraio del 1448 e dal 15 ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] geneal. delle famiglie nobili toscane, et umbre, Firenze 1668-1679, I, p. 104; IV, p. 279; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, a cura di U. Pasqui, III, Firenze 1937, n. 829, p. 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] prestigio acquisito fra i seguaci di Federico II dal padre e da lui stesso, al G. fu affidata la podesteria di Arezzo nel 1247.
Come podestà fece fortificare il castello di Chiusi e si adoperò, su sollecitazione di Federico d'Antiochia, figlio dell ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...