PICONE, Mauro
Angelo Guerraggio
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1885, terzogenito di Alfonso e Anna Bongiovanni, nativi e residenti a Lercara Friddi.
La crisi dell’industria zolfifera siciliana, causata [...] economiche. Il padre, ingegnere minerario, abbandonò la libera professione e scelse la strada dell’insegnamento che lo portò dapprima ad Arezzo e poi a Parma e a Torino.
Nella città toscana, Mauro Picone arrivò all’età di 5 anni, con le ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] fino alla morte. Nel marzo 1677 verificò i capitolati e i lavori di restauro alla copertura del palazzo di Fraternita ad Arezzo (Mercantini).
Del C. si ricordano numerosi lavori; tra gli altri, nel 1685 fornì, assieme al pittore Francesco Corallo, i ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] infatti a Firenze i primi rudimenti "da un buon Sacerdote" (Pardini, p. V); entrò poi a undici anni nel seminario di Arezzo. Durante gli anni della "clausura" aretina si definì uno spiccato interesse per la letteratura, anche latina (cfr. ad es. la ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] historique de Provence, XIV (1937), pp. 5-57 (in partic. p. 40); U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel medioevo, III, Firenze 1937, nn. 842-844, 854 s.; Genealogia della famiglia Tarlati da Pietramala, ibid., fuori testo, n. 31 ...
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MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] famiglia si stabilì nel 1925. Diplomatosi, intraprese la carriera di insegnante di disegno trasferendosi, nel biennio 1935-36, ad Arezzo; fu nuovamente in Emilia dal 1937 (eccetto un breve periodo trascorso in Istria alla fine degli anni Trenta) e ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] valdese e senatore della Repubblica (v. la voce in questo Dizionario), e di Cornelio, politico socialista e sindaco di Arezzo. Nel 1941 sposò Teresa Marullo Reedtz, con la quale ebbe tre figli.
Vinay compì gli studi superiori alla scuola latina ...
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MICHELANGELO da Sansepolcro
Gabriele Ingegneri
MICHELANGELO da Sansepolcro (al secolo Giuseppe Ruoti). – Nacque a Sansepolcro il 19 marzo 1742 da Antonio Ruoti e da Teresa Parigi. Il 19 apr. 1757 vestì [...] anni nei conventi di Firenze e di Livorno, il 22 ag. 1761 fu ammesso agli studi di preparazione al sacerdozio che compì ad Arezzo; nel 1764 superò gli esami di filosofia e fu ammesso allo studio della teologia e il 19 sett. 1768 ottenne la patente ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] di bisogno. Né a parte ciò poteva opporsi a Firenze senza temere che questa facesse fare a Cortona la fine di Arezzo.
Sfruttando abilmente la sua parentela con gli Ubaldini per far credere che avrebbe potuto darsi al Visconti, adulando i Fiorentini e ...
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VENUTI, Filippo
Pierre Musitelli
– Nacque a Cortona il 5 ottobre 1706, figlio ultimogenito di Giuseppe, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e di Maria Francesca Baldelli.
Nel 1708, alla morte del padre, [...] and on the Enlightenment, Oxford 1988, pp. 257-267; A. Rosadoni Andiloro, Cultura, storia e società nella Cortona dei Venuti, in Arezzo e la Toscana tra i Medici e i Lorena (1670-1765), a cura di F. Cristelli, Città di Castello 2003, pp. 169 ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] , proposta dal Milanesi, è stata in genere accettata dalla critica, salvo qualche riserva (Toesca), tanto che lo scultore di Arezzo, compagno di Agostino di Giovanni, è di solito chiamato A. di Ventura.
Secondo la distinzione delle due mani, proposta ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...