LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in Bologna nel sec. XV, Bologna 1910, ad indicem; U. Procacci, N. di P. L., detto il Pela di Firenze e Niccolò di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, I, N. di P. L., in Dedalo, VIII (1927-28 ...
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AVILLIUS SURA, Lucius (L. Avil[l]ius Sura)
A. Stenico
Di questo fabbricante di vasi aretini si conoscono solo pochi frammenti decorati a rilievo. Firmato all'interno dal suo nome, appaiato a quello dello [...] schiavo Hilar[io] (o [-ius]), è il calice di Orbetello a Berlino. Sono stati anche scavati ad Arezzo frammenti di matrice a lui attribuiti. I trofei, le figure femminili del tipo delle regioni vinte, quelle maschili nell'atteggiamento di imperator ...
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Soprannome portato dai due figli di Lazzaro di Pietro Torni. Iacopo l'I. (Firenze 1476 - Villena, Murcia, 1526) fu pittore, scultore e architetto. Allievo di Domenico Ghirlandaio, lavorò col Pinturicchio [...] sale Borgia. Di suo fratello Francesco l'I. (Firenze 1492 - Roma 1562) rimane una Assunzione nella compagnia dell'Annunziata in Arezzo. Lavorò anche a Montepulciano e a Roma. Nel 1520 i due fratelli si recarono in Spagna dove sono loro attribuite ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] I, in Prospettiva, CXXV (2007), pp. 67-87; T. Henry, Le prime opere di Luca Signorelli a Cortona ed Arezzo, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008, pp. 171-183; M.R. Silvestrelli ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , Milano 1986; Tommaso d'Aquino, Commento al ''Libro delle cause'', a cura di C. D'Ancona Costa, Milano 1986; Restoro d'Arezzo, La composizione del mondo, a cura di A. Morino, Firenze 1976; Dante Alighieri, Convivio, a cura di G.R. Ceriello, Milano ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] venne poi ripreso da Antonio Marini, pose il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] artistica. Da alcuni studiosi (Bernich, 1902; Villani, 1904; Thieme-Becker, 1912) è ritenuto discepolo di Francesco d'Arezzo. È autore di un'unica opera certa: la "Torre" di Soleto (prov. di Lecce). Non è tuttavia da escludere una sua partecipazione ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] .); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31-34, 36 s.; R. Contini, La pittura del Seicento ad Arezzo e nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 351; M.P. Mannini, ibid., pp. 694 s ...
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Architetto italiano (Fiesole 1904 - Milano 1989). Esponente del "gruppo toscano" (con G. Michelucci e altri) che progettò la stazione di S. Maria Novella a Firenze (1933). È stato successivamente attivo [...] in Etiopia e si è occupato quindi di restauri a Roma. Tra i suoi progetti: concorso per la stazione di S. Lucia a Venezia; villa Bettoni a Firenze; stadio di Arezzo. ...
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Architetto italiano (Legnago 1899 - Roma 1984); professore di urbanistica nelle università di Venezia (1949-63) e di Roma (1963-69). La sua opera più interessante in campo urbanistico è stato il piano [...] G. Cancellotti, E. Montuori, A. Scalpelli. Sono dello stesso periodo i piani regolatori per La Spezia, Benevento, Cagliari, Arezzo e Catania. Tra le sue maggiori opere architettoniche sono da ricordare le abitazioni e servizî a Borgo Venusio (1951-52 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...