Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] di Donatello, il naturalismo di L. Della Robbia e la frequentazione con G. da Sangallo. Alla prima attività fiorentina (altare Corbinelli in S. Spirito, fregio in terracotta invetriata nella villa medicea ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] metà del XV secolo, in Bollettino d'arte, VII (1928), pp. 446-464; G. Degli Azzi, Documenti su artisti aretini e non aretini lavoranti in Arezzo, in Il Vasari, IV (1931), 1-2, pp. 61 s.; P.P. Donati, Su G. d'A. di B., in Antichità viva, III (1964), 9 ...
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Pseudonimo del fumettista italiano Michele Rech (n. Arezzo 1983). Cresciuto a Roma, è stato politicamente attivo nei centri sociali; dopo il debutto con un racconto a fumetti sui giorni del G8 di Genova [...] ha iniziato a collaborare come illustratore presso il quotidiano Liberazione; disegnatore per il mensile la Repubblica XL, ha maturato parallelamente numerose e diversificate esperienze nel mondo della ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] ) prodotta da un altro parente, fra Benedetto di S. Pier Piccolo, secondo la quale il L. sarebbe nato e cresciuto ad Arezzo (Helmstutler Di Dio, 1999, p. 651).
Nel 1536 il L., accusato di aver coniato monete false, lasciò avventurosamente la Zecca di ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] la drammatica conclusione. Apprendista dal 1487 nella bottega di D. Ghirlandaio, intorno al 1489 venne in contatto presso il giardino di S. Marco, domicilio della collezione di antichità della famiglia ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] nel 1818 con la famiglia a Perugia, frequentò l'Accademia di belle arti dal 1824 al 1834, rivelandosi uno dei migliori allievi di Giovanni Sanguinetti. Bravo disegnatore, conseguì ben presto vari premi ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] 58, 1973, pp. 95-112; id., Dipinti, sculture e arti minori, in Arte nell'Aretino. Recuperi e restauri dal 1968 al 1974, cat. (Arezzo 1974-1975), Firenze 1974, pp. 12-144: 22-28; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena, I, I dipinti dal XII al XV ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] Firenze 1921; Giovanni di Paolo miniatore e i paesisti senesi, in Dedalo, IV (1923), 2, pp. 268-303; Opere ignote di Margarito di Arezzo e lo sviluppo del suo stile, ibid., V (1924-25), 3, pp. 537-49; Due tavoline da letto del Cinquecento, ibid., VI ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] nel 1864 ottenne un premio semestrale e nel '67 una menzione d'onore in ornato modellato. Completò la sua formazione di ingegnere e architetto presso lo studio di G. Roster, assieme al quale partecipò, ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] 1880, p. 201; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura italiana,VIII,Firenze 1898, p. 262; A. Del Vita, A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte,X (1910), pp. 196-198; M. Salmi, Un umile pittore dei primi del Cinquecento, A. di L. d'Andrea,in L ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...