CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] (ora perduto) con Cristo e i ss. Pietro e Andrea, copia del dipinto del Vasari nella chiesa di Badia (SS. Flora e Lucilla) in Arezzo (Sutherland, p. 56):il lavoro fu saldato con pagamento del 22 sett. 1635 (Pollak, I, p. 217).
Tra il '35 ed il '36 il ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di Masaccio. È evidente, per esempio, che la messa in scena dell'Annunciazione (affresco staccato) di Badia a Soffena (Arezzo) è ispirata alle numerose varianti che diede di questo soggetto Beato Angelico (Guido di Pietro). E, ancora, G. sembrò ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] 437-67), e, quasi certamente, delle perdute opere di Domenico Veneziano a Perugia, di quelle di Piero della Francesca ad Arezzo e a Rimini, di quelle di Filippo Lippi e in genere dell'ambiente pittorico fiorentino anteriore al decennio 1450-60, oltre ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] luminosità tersa e delicata. Esplicito punto di riferimento per l'opera sono gli affreschi di Piero Della Francesca ad Arezzo: in particolare la terza scena della predella richiama la Battaglia di Eraclio e Cosroe nel ciclo aretino. Le valutazioni ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] con una lettera del maggio 1908 (conservata alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Archivio Ojetti) scritta da Arezzo, dove era ospite di Pier Ludovico Occhini, direttore della rivista Vita d'arte, ringraziandolo per averlo incluso "nel ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] del cavalier Amico Panici, ricordato nelle Memorie e un tempo individuato nella chiesa di S. Maria di Murello (distrutta) ad Arezzo (Calcagni, p. 146). Tra il 1653 e il 1654 eseguì il monumento funebre del cardinale Tiberio Cenci da collocarsi nel ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] , per la regione pugliese, Trani 1920, pp. 129, 140; C. Angeliflis, Le Porte di bronzo bizantine nelle chiese d'Italia, Arezzo 19241 pp. 24 s.; G. Vitzthum-W. F. Volbach, Die Malerei und Plastik des Mittelalters in Italien, Wildidark-Potsdam 1924, pp ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] del F. dedicate alla ritrattistica medicea. Su questo filone si collocano infatti l'austero Ferdinando I in piazza del Duomo ad Arezzo e i busti dello stesso granduca collocati nella loggia dell'ospedale di S. Paolo dei Convalescenti a Firenze e nei ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] tesi dei Sirén (1922) che, invece di Cimabue, vide la mano di C. nella Croce dipinta della chiesa di S. Domenico in Arezzo (d'accordo lo Hautecocur, 1931, il Lavagnino, 1936, e, almeno parzialmente il Garrison, 1949) e in quella di S. Francesco nella ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] 'esecuzione dal fratello Dante, da B. Boncompagni, e dal Pettinelli, attese alle pitture della sala consiliare della provincia di Arezzo (restaurata dall'arch. G. Paoli): famosi il ciclo, degli Uomini illustri aretini, il Lavoro delle miniere e il ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...