CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] cattedrale di Arezzo, che intendeva indirizzarlo alla carriera ecclesiastica. La morte del padre gli impedì di proseguire regolarmente la propria istruzione e lo costrinse a cercare lavoro ad Asciano per mantenere la famiglia. Fu grazie all' ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] ; C. Frugoni, P. e Ambrogio Lorenzetti, Firenze 1988, pp. 3-35; A. Guerrini, Intorno al polittico di P. L. per la pieve di Arezzo, in Rivista d'arte. Studi documentari per la storia delle arti in Toscana, XL (1988), pp. 3-29; C. Volpe, P. L., a cura ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] con la famiglia, la natia Viterbo: dimorò ad Arezzo, a Firenze e a Parigi. Tornò poi a Firenze, dove, fino al 1832, fu a bottega da un orafo di ponte Vecchio, per impararne il mestiere. Successivamente, dopo avere appreso l'arte e la tecnica dell' ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] quella del padre Agostino.
Solo due opere certe possono dare informazioni sullo stile di G.: la cappella Tarlati nel duomo di Arezzo, nella cui costruzione G. fu impegnato nel gennaio 1334, e il rilievo più tardo (del 1336 circa), da lui firmato, con ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] già attribuito al Vasari e del suo vero autore, in Rass. bibliogr. dell'arte ital., XV (1912), pp. 6-10; Id., La Pinacoteca d'Arezzo, in Rass. d'arte antica e moderna, II (1915), 5, p. 119; M. Salmi, Ricerche intorno alla badia di Ss. Fiora e Lucilla ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] vescovo Guido Tarlati - che nel 1783 dalla cappella del Sacramento fu trasferito presso la porta della sagrestia del duomo d'Arezzo - eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura è l'unica opera firmata di Agostino.
Esso è costituito da un grande ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a termine un incarico di maggior prestigio, quello di dipingere due stemmi nell'appartamento del padre generale dei serviti, Angelo d'Arezzo; infine tra l'ottobre e il novembre del 1513 affrescò sulla porta dell'oratorio di S. Sebastiano, attiguo al ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in Bologna nel sec. XV, Bologna 1910, ad indicem; U. Procacci, N. di P. L., detto il Pela di Firenze e Niccolò di Pietro Spinelli d'Arezzo, in Il Vasari, I (1927), pp. 300-309; G. Fiocco, I Lamberti a Venezia, I, N. di P. L., in Dedalo, VIII (1927-28 ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] I, in Prospettiva, CXXV (2007), pp. 67-87; T. Henry, Le prime opere di Luca Signorelli a Cortona ed Arezzo, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008, pp. 171-183; M.R. Silvestrelli ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] venne poi ripreso da Antonio Marini, pose il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...