GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] un salvacondotto per la Toscana. Il 13 genn. 1486 gli assegnò inoltre la pieve di Pian di Maiano, nella diocesi di Arezzo. Il Liber notarum del Burckard testimonia della sua riconferma a scrittore e segretario apostolico nel 1493 e nel 1497; serba ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] che doveva allora contare diciotto-venti anni.
La famiglia dei B. - venuta, secondo il D'Ancona, "da Arezzo o da Castiglione Aretino": ma non sappiamo da quali elementi l'illustre studioso lo argomentasse - abitava già in Firenze almeno dalla fine ...
Leggi Tutto
MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] XVII (1967), suppl. 1, pp. 125-145; A. Curina, D. M.: una vita dedicata alla scienza medica, in La Nazione - Cronaca di Arezzo, 3 marzo 1973, p. 6; I. Farnetani, Un mistero nel cuore, in Corriere medico, 28-29 sett. 1989, p. 13; Id., 75 anniversario ...
Leggi Tutto
FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] ai giochi, fatta eccezione per il tavoliere e gli scacchi.
Il 15 dic. 1704 il F. venne promosso alla sede episcopale d'Arezzo. Sei giorni dopo scrisse, da Roma, la lettera pastorale di saluto al clero e al popolo. Vista l'impossibilità di tenere ...
Leggi Tutto
CALLISTO III, antipapa
Karl Jordan
Sappiamo ben poco della vita e dell'attività di questo antipapa eletto in contrapposizione ad Alessandro III. Si chiamava Giovanni ed entrò in giovane età come monaco [...] nel monastero di Struma, dell'Ordine di Vallombrosa, situato nella valle dell'Arno nei pressi di Arezzo, del quale divenne successivamente abate. Già allora fu tra i più ardenti sostenitori in Toscana dell'imperatore Federico I, che, nel nov. 1158, ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] fanno il trattatista italiano più celebre dopo Guido d'Arezzo. Nonostante la fama, pochissimo si sa della sua tradizionale percorso pedagogico inaugurato dal Micrologus di Guido d'Arezzo.
Riprese le convenzionali definizioni concernenti la musica e ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] quelli di cittadinanza conservati nell'Archivio delle Tratte presso l'Archivio di Stato di Firenze - e che soggiornò per qualche tempo ad Arezzo e a Roma, ma non si hanno termini di riferimento cronologico. Si pensa tuttavia che la nascita del F. sia ...
Leggi Tutto
PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] I, in Prospettiva, CXXV (2007), pp. 67-87; T. Henry, Le prime opere di Luca Signorelli a Cortona ed Arezzo, in Arte in terra d’Arezzo. Il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008, pp. 171-183; M.R. Silvestrelli ...
Leggi Tutto
CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] le origini contadine della famiglia), fu affidato allo zio paterno Carlo, pievano di Terranuova e in seguito canonico di Arezzo, che ne curò la formazione culturale. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per rinuncia dello ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] venne poi ripreso da Antonio Marini, pose il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...