CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] anche culturale della Restaurazione. Figlio di un modesto amministratore della locale mensa ecclesiastica, ricevette i primi insegnamenti da un prete di Strada ed entrò in seguito nel seminario di Fiesole, ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] Ricevuti i rudimenti del sapere nella propria terra da Giovanni Visorati, prima dei venti anni fu inviato a Firenze per perfezionarsi nelle lingue antiche e nella filosofia. Attese in seguito a Bologna ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] , figlia del suo maestro, divise la sua vita fra carriera universitaria e attività politica. Fu consigliere provinciale ad Arezzo; poi deputato dal 1900 al 1919 nel gruppo della destra liberale. Strenuo interventista di parte nazionalista, fu tra ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] gentildonna inglese. Avviato alla prima conoscenza delle lettere da maestri privati, il G. studiò poi presso gli scolopi a Firenze e nella facoltà legale di Pisa, dove seguì in particolare l'insegnamento ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] Sforza, e da Margherita Corvino, di famiglia originaria di Arezzo. Dopo una prima formazione particolarmente attenta alle "litterae humaniores" (la sua dottrina fu apprezzata anche da un erudito come Gaudenzio Merula), si recò a Padova per compiere ...
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Nicola di Autrecourt
Filosofo e teologo (Autrecourt tra 1295 e 1298 - Metz 1369). Formatosi a Parigi, intorno al 1318 divenne magister artium, nel 1325 conseguì il baccelierato in diritto civile e quindi [...] tra il 1335 e il 1336 le Sententiae di Pietro Lombardo, intrattenendo una fitta corrispondenza con il francescano Bernardo d’Arezzo. Nel 1340 fu convocato ad Avignone per rispondere di alcune tesi sostenute nel corso delle sue lezioni; l’elenco delle ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] , s. III, 90, cc. 19r-21r; 149, cc. 103r-106v; Ufficiali della grascia 190, c. 97v; Arch. di Stato di Arezzo, Serie dei canonici di massa, n. 13; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini 188, 219; Poligrafo Gargani 980; P. Puccinelli, Istoria dell ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] del B. sembra essere costituita dalle addizioni da lui compiute al Tractatus de maleficiis (o maleficiorum)di Angelo Gambiglioni da Arezzo. Le addizioni del B. compaiono in quasi tutte le edizioni a stampa del Tractatus a partire da quella ferrarese ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] protocolli di Johannes Nicolai Pauli, un notaio romano del ’300 (1348-1379), Rome 1982, p. 79 doc. 174; A.Tafi, I vescovidi Arezzo, Cortona 1986, p. 96; Lettres communes. Grégoire XI (1370-1378), éd. par A.-M. Hayez, Rome 1992, nn. 5566, 11189, 11231 ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] città a Firenze domandando per se e per i suoi consorti la cittadinanza fiorentina. L'anno seguente il C. tornò ad Arezzo per pacificare i Tarlati e gli Ubaldini, dai quali riuscì inoltre ad ottenere la cessione a Firenze di alcuni castelli. Per ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...