GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] libertà e pace - ufficio tenuto dal 10 dic. 1502 - prese parte attiva ai dibattiti politici, come quello sulla ribellione di Arezzo e la fuga delle genti d'arme con il conseguente abbandono delle fortezze, sostenendo la necessità di offrire denaro al ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] ma per evitare che simili episodi dovessero ripetersi, nel novembre gli Otto di pratica deliberarono di mandare il M. ad Arezzo, sotto buona custodia. Non è chiaro dove egli trascorse gli anni successivi, comunque ben controllato in Toscana: si hanno ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] dell'alleanza che stringeva Pisa ai bianchi toscani: così nel 1304 egli fu inviato con truppe in aiuto dei ghibellini di Arezzo.
In quegli stessi anni tornarono d'attualità a Pisa i problemi sardi, perché da una parte il papa Bonifacio VIII aveva ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] a tener stretta d'assedio la cittadella di Vercelli. Nel novembre giunse nella città piemontese il nuovo governatore, il vescovo di Arezzo. La cittadella si arrese il 1º ag. 1374. Secondo il Federici, nel 1375 egli avrebbe assoldato G. Acuto e 6.000 ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] secondarie bloccando il castello, e i Priori fecero spezzare la cinta delle muraglie. Rinforzi furono chiesti a Siena e ad Arezzo, mentre alcune istituzioni comunali furono ricostituite. Il 22 dicembre uno dei Priori rese noti i termini di un accordo ...
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NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] contrastare l'egemonia di Firenze alleata di Giovanni XXII, N. trovò consensi a Pisa, Lucca, Pistoia, Volterra, Arezzo e Borgo Sansepolcro. Nel Patrimonio, infine, arrivarono adesioni da Bologna, Città di Castello, Viterbo, Todi, Bagnorea, Camerino ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] Il 12 giugno, Gian Giacomo de Medici, comandante supremo dell'esercito ducale, richiamò d'urgenza il D., che era giunto fino ad Arezzo. P. Strozzi infatti si era spinto fino a Pontedera e occorreva sbarrargli la strada per Firenze. Il D. il 15 giugno ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] di Savoia e Simone Filippi da Pistoia, ambasciatori di Arrigo VII, per chiedere al Comune di cessare la guerra contro Arezzo e di mandare messi a Losanna presso il re. "Risponditore fu fatto per lo Comune messer Brunelleschi, il quale... rispose ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca, Arezzo e Montepulciano. Vani furono gli interventi compiuti sul piano diplomatico dal papa Gregorio IX e dal Comune di Roma per ...
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GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] a San Quintino. Nel successivo mese di settembre l'ambasciatore Tornabuoni fu sostituito da Bernardo Minerbetti, vescovo di Arezzo, mentre il G. rimase come segretario anche con quest'ultimo. Terminata la guerra, compito precipuo del G. divenne ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...