GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di P. Spriano, Torino 1951; Al nostro posto. Scritti politici da La Rivoluzione liberale, a cura di P. Costa - A. Riscassi, Arezzo 1996; Scritti sull'arte, a cura di M. De Benedictis, Torino 2000.
Fonti e Bibl.: Torino, Arch. del Centro studi Piero ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] immutati.
Sotto la guida di Neri fu avviata dal 1771 la progressiva ristrutturazione dei governi provinciali, – Volterra e Arezzo nel 1774, Livorno, Firenze nel 1782. Essa concedeva larghe autonomie ai consigli comunali e ai loro organi, Gonfaloniere ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla sede di Vaison nel Contado Venassino gli fece subentrare come vicario per gli affari spirituali il vescovo di Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370). Il papa, nei suoi Stati, era rappresentato in primo luogo da vicari generali ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] : orologeria, oreficeria, ricamo, arazzeria, miniatura, musica. Chiamò dalla Toscana i miniatori Giovanni Falconi e lacopino d'Arezzo, a Verona contattò il Pisanello, che era certamente in Ferrara nel 1435; perlomeno dal 1436 stipendiò artisti ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dello stesso G., nominò governatore G. Montanelli; tuttavia le agitazioni a Livorno continuarono e si estesero a Lucca, Arezzo, Pistoia, cosicché Capponi fu costretto a dimettersi (13 ottobre). Mentre cresceva la pressione della piazza a favore di ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] la sicurezza dell'Italia centrale: a questa lega aderirono il papa, la regina Giovanna d'Angiò, Todi, Perugia, Arezzo, Cortona e, naturalmente, la stessa Firenze, il cui atteggiamento nei confronti del nuovo regime pisano rimase, comunque, improntato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] gli uomini di cultura che nella corte romagnola dettero voce alla propaganda malatestiana vi furono Leonardo Bruni, Gambino d'Arezzo, Simone Serdini e Pietro Tebaldo Turchi; quest'ultimo, in particolare, fu il tramite tra il M. e Coluccio Salutati ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] Arno e Appennino. Valli, Comunità, signori, Firenze 1992, pp. 21, 48, 107, 112, 115, 117, 119, 124; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, ad ind.; P. Brancoli Busdraghi, "Masnada" e "boni homines" come strumento di dominio ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . Il cardinale, costretto a fuggire da Bologna, non conseguì nessun risultato notevole. Raggiunto l'esercito dei bianchi ad Arezzo, pose Firenze e Bologna sotto l'interdetto, ordinando contro quelle città la predicazione della crociata. Nello Stato ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] invece più radicata, grazie all’impegno di personalità come Vincenzo Mangano, Giuseppe Traina, Giuseppe Lo Cascio, Emanuele Arezzo, Ignazio Torregrossa, oltre, naturalmente, Luigi Sturzo32, che nel 1897 fondava a Caltagirone il suo giornale «Croce di ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...