MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] , f. 130, c. 1; Firenze, Biblioteca nazionale, Passerini, 171/1; Poligrafo Gargani, 1167-1168; Bartolomeo di ser Gorello, Cronica dei fatti d'Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 1, p. 254; Il tumulto dei ciompi. Cronache e memorie, a cura di G ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] 16 marzo 1926, pp. 150-173 (anche per la bibl. completa); F. Pasini, Ricordo di A. H. (1850-1926), in Convegno petrarchesco, Arezzo… 1928, in Atti e memorie della R. Accademia Petrarca di scienze, lettere ed arti, n.s., VII (1928), pp. 8-11; F. Cusin ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale. Atti del I Convegno, Firenze… 1978, Pisa 1981, pp. 208, 219; J.-P. Delumeau, Arezzo. Espace et sociétés, 715-1230, Roma 1996, pp. 386 s.; R. Rinaldi, Le origini dei Guidi nelle terre di Romagna (secoli ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] di una guerriglia fra Fiorentini e Scaligeri in Valdinievole, nonché al tentativo veronese di prestare aiuto ai Tarlati, signori di Arezzo; nel frattempo il D. ottenne anche Massa e Pontremoli. Fu, questo di Lucca e, in genere, dell'inserimento nelle ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] i maggiori esponenti della fazione: Matteo Visconti, in rappresentanza del fratello; Rainaldo Bonacolsi; Guido Tarlati, signore di Arezzo e di Città di Castello; gli ambasciatori di Castruccio Castracani, del Comune di Pisa, del re di Sicilia ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] aristocrazia magnatizia. La mancanza di spazi politici, le conseguenze negative delle lunghe e costose guerre contro Pisa ed Arezzo, lo strapotere dei magnati, quasi per nulla limitato dai provvedimenti adottati dopo il 1282, avevano contribuito a ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] ". Nell'incunabolo romano del 1470 ("in monasterio sancti Eusebii": Hain, Repertorium bibliographicum, n. *5036) Francesco Accolti d'Arezzo curò la pubblicazione di questa traduzione di B., ed una seconda edizione incunabola ne fu fatta a Colonia nel ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] influente e per un certo periodo la sua attività sembra limitata a uffici territoriali. Nel marzo 1471 fu nominato capitano di Arezzo per sei mesi e nel 1472 ritornò a Certaldo come vicario della Val d'Elsa. Nel marzo-aprile 1473 divenne gonfaloniere ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] dalla città, concludendo anzi col Comune fiorentino un accordo in base al quale s'impegnava a non far risiedere i banditi ad Arezzo, Gubbio o comunque presso di sé (9 ott. 1380). Il C., che pur espresse a nome di tutti il disappunto dei fuorusciti ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] di Petrucci, che non solo offrì la propria collaborazione a Vitellozzo Vitelli, alleato di Borgia, per ottenere la sollevazione di Arezzo (4 giugno 1502), ma sostenne la resistenza di Pisa, fino alla fallita impresa di Bartolomeo d’Alviano del 1505 ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...