ISSIPILE. - 2
L. Guerrini
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη o ῾Υψοπυᾒλη). − 2°. − Nome di una amazzone iscritto su un vaso con amazzonomachia a Monaco. Lo stesso nome si trova, con probabilità, su un cratere al museo [...] dal Furtwängler ad Euphronios.
Monumenti considerati. − Vaso a Monaco: E. Gerhard, Auserlesene Vasenbilder, Berlino 1843, tav. ciii. Vaso ad Arezzo: D. v. Bothmer, Amazons in Greek Art, Oxford 1957, p. 131, n. 5.
Bibl.: Jessen, in Pauly-Wissowa, IX ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] la tradizione antica accenni ad una sua origine "pelasgica", fu sicuramente un centro etrusco, tra i più importanti dell'Etruria interna, e successivamente centro romano.
Alla fase etrusca appartiene la ...
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Ceramista, uno dei migliori della fabbrica di vasi aretini di Marco Perennio, attivo nella seconda metà del sec. 1º a. C. Molti vasi con la sua firma si trovano nel museo di Arezzo; la coll. Loeb (New [...] York) possiede un suo stampo, pure firmato, con la figurazione della nascita di Dioniso ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Morte e attivo anche altrove al di fuori di Firenze, come in una cappella della badia di San Salvatore a Settimo e nel duomo di Arezzo, a Taddeo Gaddi, e forse anche a Stefano e Bernardo Daddi (v.) - e poi emiliani (è il caso di Barnaba da Modena, v ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] Bolaffi dei pittori e degli incisori italiani dall'XI al XX secolo, Torino 1974, V, p. 11; Giorgio Vasari (catal., Arezzo), Firenze 1981, p. 112; A. Cicinelli, Appunti per uno studio della chiesa di S. Francesco e degli affreschi attribuiti a ...
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Pittore e restauratore (Firenze 1819 - ivi 1892), si occupò del restauro di importanti dipinti medievali a Firenze (S. Maria Novella, S. Croce, Orsanmichele, S. Marco, Bargello) e di quelli di Piero della [...] Francesca ad Arezzo. Preparazione storica e conoscenza delle tecniche antiche gli consentirono di realizzare numerosi affreschi "in stile" in chiese, palazzi, ville di Firenze e della Toscana. ...
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ANNIUS, Gaius e ANNIUS, Lucius
A. Stenico
Fabbricanti di ceramica "aretina" decorata a rilievi. Molti dei loro prodotti provengono dalla zona fra il teatro Petrarca e la chiesa di S. Francesco ad Arezzo: [...] e ivi si suole collocare la loro officina. Sia perché non sono stati fatti scavi sistematici, sia per la dispersione del materiale ricuperato, non si può dire che la produzione firmata con questi nomi ...
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Pittore (Asciano 1832 - Firenze 1891). Dopo una interessante esperienza nel campo del ritratto, si indirizzò verso una pittura di soggetto storico e letterario, di stampo purista (affreschi nel palazzo [...] collaboratore il figlio Giuseppe (Firenze 1865 - ivi 1942), che si dedicò in un secondo momento alla scultura, continuando la tradizione accademica toscana (Firenze, Santa Croce, monumento a G. Rossini; monumenti funerarî a Livorno, Siena, Arezzo). ...
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Scultore senese (ricordato la prima volta nel 1312 - m. dopo il 1349). È molto probabilmente da identificarsi con quell'Agnolo da Siena che collaborò con Agostino di Giovanni nel sepolcro di Guido Tarlati [...] nel duomo di Arezzo (1330), i cui rilievi ricordano Tino di Camaino. Gli sono variamente attribuite anche altre opere a Volterra (rilievi dell'arca dei SS. Regolo e Ottaviano), Massa Marittima, ecc. Eseguì anche lavori di architettura. ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). Attivo soprattutto a Siena e ad Assisi, risentì dell'arte di Duccio da Boninsegna e assimilò le suggestioni volumetrico-spaziali di Giotto, aggiungendovi [...] modo nelle sue ultime opere. La sua prima opera certa è il Polittico per l'altare maggiore della Pieve di Arezzo, commissionato dal vescovo Tarlati nel 1320, dove l'influenza di Giotto è già superata in una personale interpretazione (notevole la ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...