GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] (v. ed. a cura di K. Frey, Berlin 1911, pp. 359-364); Id., Il Libro delle ricordanze, a cura di A. De Vita, Arezzo 1938, p. 12; Lettere di Giovambattista Busini a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze (sec. XVI), a cura di G. Milanesi, Firenze ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] 286-290, 305 s.; Id., Quattrocentisti senesi tra l’alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’Arezzo: il Quattrocento, a cura di L. Fornasari - G. Gentilini - A. Giannotti, Firenze 2008b, pp. 82, 92, figg. 80-81, 92; G. Raffaelli, P ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , 95 s., 238, 452 s.; VII, ibid. 1881, pp. 10, 22, 25, 203, 696 s.; A. Del Vita, Lo zibaldone di Giorgio Vasari, Arezzo 1938, p. 124; G. Vasari, Ragionamenti [1588], in Le opere di Giorgio Vasari, a cura di G. Milanesi, VIII, Firenze 1885, p. 192; B ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] delle ossa di Galileo Galilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro lavoro meritorio del G. fu la revisione e la compilazione degli indici dell'edizione in folio dell'inedito ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] ., 333-339; E. Plon, B. Cellini, orfèvre, médailleur, sculpteur…, Paris 1883, pp. 63-70; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano 1884, p. 79; A. Bertolotti, Artisti bolognesi, ferraresi… in Roma nei ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] l’istruzione artistica (1960). Nominato nel 1961 socio corrispondente dell’Accademia Petrarca di lettere arti e scienze di Arezzo, tenne una dissertazione sull’Attualità del disegno presso l’Accademia nazionale di S. Luca, istituzione di cui divenne ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] , Italian paintings in the Museum of fine arts. Boston, I, Boston 1994, pp. 67-69; E. Neri Lusanna, Pistoia, Lucca, Arezzo, in Pittura murale in Italia dal tardo Duecento ai primi del Quattrocento, Bergamo 1995, pp. 88, 90; M. Ferretti, Trittico ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Id., G. B. B., in Arch. stor. ital., s. 3, XVIII (1873), pp. 295-303; O. Brizi, Biografie degli illustri Sammarinesi, Arezzo 1866, pp. 17-21; C. Padiglione, Diz. bibl. e stor. della Repubblica di San Marino, Napoli 1872, passim; C. Promis, Biografie ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Vaticana).
Stando a Vasari (1568, p. 618) l'opera fu commissionata da Carlo Marsuppini, cancelliere della Repubblica fiorentina in Arezzo, e destinata - forse in concomitanza con la morte del padre, Gregorio, avvenuta nel 1444 - alla cappella di S ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] risulterà certamente corroborata dal restauro, avviato nel 1998, della grande Croce dipinta della chiesa di S. Domenico ad Arezzo, unanimemente riconosciuta come l'opera più antica del maestro fiorentino giunta fino a noi. Nel capolavoro aretino sono ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...