GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] il Grosso. Costui a sua volta favorì il vescovo d'Arezzo: fin dall'879 gli accordò la conferma dei beni e 1883, p. 23; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, Arezzo, I, 1899, nn. 41-52, pp. 57-75; I diplomi di Guido ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] c. 44r (il doc. è citato, insieme con altri riguardanti Geri e la sua famiglia, in appendice al saggio di R. Weiss, Geri d'Arezzo in Il primo secolo dell'Umanesimo. Studi e testi, Roma 1949, p. 105; Roma, Bibl. Corsiniana, ms 33. E. 27, cc. 102r-104r ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] S. and an old one by Spinello, in Master drawings, VII (1969), pp. 400-404; A. Tafi, S. Maria delle Grazie ad Arezzo, Arezzo 1973, pp. 26-36; M.J. Zucker, P. S.: Aretine painter of the fifteenth century, Ph. Diss., New York, Columbia University, 1973 ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] dei soccorsi dei suoi antichi servitori, vantandosi tuttavia di "non aver perso né il sonno né l'appetito".
Il F. morì ad Arezzo il 19 genn. 1801 e venne sepolto nella chiesa suburbana dei cappuccini, dove fu apposta un'epigrafe dettata dall'abate L ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Mannucci, Guida... di Città di Castello, Città di Castello 1878, p. 155; A. e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monum., Arezzo 1880, pp. 12, 94, 103-106; L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, pp. 84 s., 112 (per Pietro); A. Marabottini, in ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] Rassegna, LXVIII (1940), pp. 89-110; G. Bucci, A. G. nel centenario della morte, in Atti e memorie dell'Accademia Petrarca di Arezzo, III (1958-64), pp. 1-21; E. Allodoli, A. G. nel centenario della morte, in Nuova Antologia, maggio 1958, n. 473, pp ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] dei primi secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 230 s., e in F. Egidi, Le rime di Guittone d'Arezzo, Bari 1940, pp. 251 s. e note p. 371. I sonetti in L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studj di ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] fresco opera del cav. P. B. nel R. Pal. Pitti, Pisa 1829; G. A. Angelucci, Mem. sulle opere di P. B. di Arezzo, Arezzo 1830; M. Missirini, Della cappella de' sepolcri medicei in S. Lorenzo... e della grande cupola ivi dipinta dal comm. P. B., Firenze ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] il 22 marzo 1526 (Franklin, 1997).
Il L. si avvalse per l'ideazione del dipinto dell'aiuto del Rosso Fiorentino, suo ospite ad Arezzo, che eseguì uno "schizzetto tutto d'ignudi molto bello" (Vasari, VI, p. 9). L'opera è tuttora in loco, ma è andata ...
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PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma di maestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] (ibid., pp. 141-143).
L’anno 1502, in cui si assisté (fra il 4 giugno e il 25 agosto) all’ultima ribellione di Arezzo a Firenze, coincise con la morte di Dei, di cui Pecori ereditò, unitamente alla bottega (posta al tempo nella badia di S. Maria in ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...