COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Epistolae), di S. Francesco a Faenza (in cornu Evangelii), del SS. Rosario di Finale e di S. Maria in Gradi ad Arezzo; sopravvivono canne a Bologna (S. Petronio:, organo in cornu Evangelii, il Principale II con le canne di facciata verso la navata ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , in Spoletium, XXXI-XXXII, 34-35, dic. 1990, pp. 207-213; P. P. Donati-E. Giorgetti, L'organo della cattedrale di Arezzo, Cortona 1990, pp. 52, 101; Id., Organi di Città di Castello, in Studi e documentazioni. Riv. umbra di musicol., IX (1990), 18 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] e BCI H.XI.30-32: opere varie (tra cui alcune epistole in versi di Pasquini); Opere del signor abate G. C. P., I, Arezzo 1751; A. Zeno, Lettere, II, Venezia 1752, pp. 394 s., 416; F.A. Zaccaria, Storia letteraria d’Italia, III, Venezia 1752, p. 561 ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Luisa Cora, trovando in lei, cantante e pittrice, una felice corrispondenza di interessi artistici. In occasione del Festival guidoniano di Arezzo il M. scrisse l'Inno-marcia a Guido Monaco su testo di Boito (1882), e due anni dopo affrontò l'agone ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] di Silvio Zambaldi (Milano, Arcimboldi, 11 marzo 1927), inni (tra di essi l’Inno del Saracino per l’omonima Giostra di Arezzo, 1932), Serenata elbana per pianoforte, violino e violoncello (1937), canzoni e ballabili.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, L ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] della musica, dei concetti di "consonanza", "dissonanza", "armonia", "melodia", il C. si rifà a Boezio, Gaffurio, Tinctoris e Guido d'Arezzo.
Il compendio Libro di lettioni da me composte e riviste dal Rev., G. Cini (ibid., Mus. C. 11 bis), composto ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] Lauretana,Loreto 1921, pp. 7, 9, 15, 48, 57,81, 110-111; F. Coradini, A.M.A. e d. Lorenzo A.,Arezzo 1922; R. Casimiri, "Disciplina Musicae" e "Mastri di Capella" dopo il Concilio di Trento nei maggiori Istituti Ecclesiastici di Roma - Seminario ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] teoria musicale così come era stata elaborata nell'antichità greca integrandola con le innovazioni introdotte da Guido d'Arezzo. Viene ripresa la dottrina dell'ethos dei modi e alcune credenze pitagorizzanti quali le associazioni dei numeri musicali ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] per la lettura dell'altezza delle note attraverso l'uso della "mano" attribuita per tradizione a Guido d'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note, ovvero la loro durata, con un'approfondita esposizione del significato dei segni ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] vocale. L'impostazione del solfeggio è molto diversa da quella di Tosi, ancora basata sulle mutazioni di Guido d'Arezzo; la distinzione del recitativo in tre stili diversi (camera - chiesa - teatro) non viene riproposta; il sistema di ornamentazione ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...