GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] 'Azione cattolica, Bassano del Grappa 1919; Id., La politica del prete. Spirito del ven. G. C. gran maestro del clero moderno, Arezzo s.d.; S. A., Il venerabile G. Cafasso. Nuova vita compilata sui processi di beatificazione, Torino 1920; A.M. Anzini ...
Leggi Tutto
GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] , in Rassegna volterrana, LVIII (1982), pp. 82, 84 s., 87-89, 91 s.; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo con l'aggiunta di Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101-105; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, I, Venetiis ...
Leggi Tutto
GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] , depositi, già inv. nr. 13) e nell'affresco del 1363-1380 ca. di Spinello Aretino nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Moralia in Iob, a cura di M. Adriaen, in Corpus Christianorum Lat., CXLIII, 1-3, 1979-1985 ...
Leggi Tutto
PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Crisolora, in I luoghi dello scrivere da Francesco Petrarca agli albori dell’età moderna. Atti del convegno internazionale di studio, Arezzo (8-11 ottobre 2003), a cura di C. Tristano - M. Calleri - L. Magionami, Spoleto 2006, pp. 85-108, in partic ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] 1927, p. 305; C. Beuf, Cesare Borgia, Firenze 1971, pp. 154, 212, 244, 247, 257, 289, 291; A. Del Vita, Processo ai Borgia, Arezzo 1959, p. 169; L. Bonazzi, Storia di Perugia, II, a cura di G. Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 30, 549-551; C ...
Leggi Tutto
BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] , il B. contrasse amicizia con personaggi famosi, quali Giovanni Pico, il nipote Giovan Francesco e il vescovo di Arezzo Gentile de' Becchi, Pandolfo Collenuccio e Panfilo Sasso, Guarino Veronese ed Ermolao Barbaro.
Nonostante questa trama di intense ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] 8 febbraio, in una lettera che il Comune di Firenze inviò, per informarle dell'accaduto, alle città alleate, Perugia, Arezzo, Fermo, Ascoli, Siena. Nel dispaccio, infatti, si mette in rilievo il consenso al massacro dato dal legato - "permittente ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] assai più tardi, nella Leggenda della vera croce di Piero della Francesca (completata nel 1464), nella basilica di S. Francesco di Arezzo, dalla quale invece il battesimo romano è assente: e non a caso l’affresco è posteriore di un ventennio alla ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] alsaziano Leone IX (m. nel 1054), e il tedesco Wiberto, vescovo di Ravenna e antipapa (m. nel 1100). Limitato ad Arezzo, luogo della sepoltura, e più tardivamente a Piacenza, città natale, fu anche un culto per il prelato di famiglia milanese Tedaldo ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Tuttavia in quell'occasione il B. dovette essere dimesso dall'ufficio di vicario di Roma (in sua vece fu nominato il vescovo di Arezzo, trasferito poi a Spoleto, Iacopo de Mutis de Romena [Eubel, I, p. 104], a cui Urbano V si rivolge con tale titolo ...
Leggi Tutto
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...