CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] ); la conseguente decisione di "scrivere in forma d'Elogj le Vite de gli Scrittori di Valdichiana, dove risjede Arezzo Patria di Mecenate", alla quale fu evidentemente spinto, diciamo noi, anche dall'attaccamento alla terra natia e dal desiderio ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] ecclesiastici: tra il 1178 e il 1181 era in Toscana, per definire una controversia tra le diocesi di Siena e di Arezzo relativa ai diritti su diciotto pievi; nel 1181 gli venne poi affidata la risoluzione di una causa tra il vescovo di Palestrina ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] governo pontificio (19 luglio 1815), il F. vide molto ridotto il suo potere per la presenza in città del cardinal legato T. Arezzo, al quale, vista la sua avanzatissima età e le conseguenti infermità, egli delegò sempre più le sue funzioni, come a un ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] 1480 (pubblicata dal Parigi, pp. 159 ss.) concedeva che l'arcipretura fosse sottratta alla giurisdizione del vescovo di Arezzo, per pássare sotto la diretta giurisdizione del pontefice, e dava anche all'arciprete la potestà di conferire gli ordini ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] 'antichità e nobiltà di Volterra..., Pisa 1613, p. 165; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 37, 162 s.; G. Jongelincx, Notitia abbatiarum Ordinis cistertiensis per orbem universum..., VII, Coloniae Agrippinae ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] la sua eredità spettava al papa. Nel suo testamento egli aveva tuttavia lasciato la sua proprietà in Vescona (dioc. di Arezzo) al convento servita di Siena, sua città di origine, ed alla locale confraternita "in maiori hospitali", che ne ottennero da ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] il periodo che va dall'anno 1340 all'anno 1401.
Bibl.: S. Ammirato, Storia dei vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, p. 147; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, I, Venezia 1717, col. 1454; L. A. Cecina, Notizie stor. della città ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] Arch. francisc. histor., III (1910), p. 711; IV (1911), pp. 136, 569; D. Pulinari, Cronache dei frati minori della provincia di Toscana, Arezzo 1913, pp. 3, 45 s., 191-94; 303 s.; L. Wadding, Annales minorum...,Ad Claras Aquas 1932, X, p. 33; XI, p ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] di Ravenna, Firenze e Città di Castello le trattative con alcune città e Stati italiani, soprattutto Firenze, Siena, Perugia, Arezzo, Pisa, Napoli, che negli auspici papali dovevano portare alla costituzione di una lega contro le compagnie di ventura ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] camaldolese di S. Severo. In dicembre l'invasione francese lo costrinse ad allontanarsi anche da Perugia per cercare rifugio ad Arezzo, quindi a Siena e a Volterra, e finalmente a Roma dove giunse nel gennaio del 1798. Dopo la proclamazione della ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...