GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] i suoi oppositori aristocratici, che presero a complottare per rovesciare il governo.
Particolarmente critica si presentava la situazione ad Arezzo, dove alcuni esuli si erano rifugiati tramando per ottenere l'aiuto del principe Carlo d'Angiò Durazzo ...
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ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] di condurre trattati e alleanze per la difesa della Repubblica, e trattò con i Polentani ed i Malatesta. Capitano di Arezzo nel 1341, mentre Pisa era in guerra con i Fiorentini, inviò prigionieri a Firenze alcuni potenti cittadini aretini, fra i ...
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ARRIGHI, Matteo
Guido Pampaloni
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze poco prima della metà del sec. XIV. Appartenente alla cerchia dominante cittadina, fu priore (1374) e due volte gonfaloniere di giustizia. [...] nell'ottobre del 1384 fu dell'ufficio dei Dieci di Balìa, allora creato per la prima volta per risolvere i casi di Arezzo. Nel 1395 fu capitano della Compagnia di S. Maria del Bigallo, mentre nel 1393 era stato scrivano dell'introito della Camera del ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] , governata dalla fazione ghibellina dei Tarlati; la guerra che Perugia conduceva insieme con Firenze si concluse con la presa di Arezzo e la pace, stipulata il 19 apr. 1337 da tre sindaci: Antonio degli Albizzi per Firenze, Azzolino Camaiani per ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] trattava con N. Machiavelli e F. Soderini ai quali voleva imporre un'alleanza sfavorevole a Firenze, sfruttando l'occupazione di Arezzo a opera del Vitelli. Il G. e il della Corvaia, per sostenere il Borgia, provocarono ripetutamente il Machiavelli e ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] di Montecchio Vesponi, località oggi in provincia di Arezzo. A questa seguirono innumerevoli altri uffici, di commissario di Pisa, per un anno, dal 20 maggio 1549; commissario di Arezzo, dal 18 genn. 1554 all'11 giugno 1555. Quanto agli uffici " ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] 21 sett. 1510, tornò nuovamente a Livorno come commissario dei Dieci. Il 15 ag. 1511 fu tratto per sei mesi capitano di Arezzo; nel mese di agosto dell'anno successivo fu eletto commissario generale per la città, contado e montagna di Pistoia, con il ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] , poi nel 1384 vicario di Pescia ed ambasciatore a Perugia. Nello stesso anno prese possesso, in nome di Firenze, delle città di Arezzo e di Castiglion Fiorentino e, nel 1385, inviato a Napoli, tentò di riconciliare il re con il papa Urbano VI. Fu ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] , il C. si ritirò gradualmente dalla vita pubblica; nel 1452 fu comunque podestà di Montepulciano e nel 1454-55 capitano di Arezzo. L'ultima carica che occupò fu quella di podestà di Castiglione Fiorentino nel 1458-59.
Non sembra che il C. abbia ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] di Alberto, e quindi ben visto dal governo dei Ciompi, nel luglio 1378 e nel dicembre 1379 fu ambasciatore ad Arezzo. Poi, separatosi egli pure, come Benedetto, da Giorgio degli Scali e da Tommaso Strozzi, contribuì al ritorno al governo della ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi a., vasi di terracotta coperti da una...