POPOLINO
Giuseppe Castellani
. Sul finire del sec. XIII la repubblica fiorentina creò la moneta d'argento del valore di due soldi (peso gr. 1,90) al titolo di once 11 e denari 12 (millesimi 958 e 2/3) [...] la misura legale dell'argento detto di popolino, obbligatoria per le successive emissioni e anche per i lavori di argenteria. Perché ebbe tal nome non sappiamo.
Bibl.: Corpus nummorum italicorum, XII, tav. XV, 15; I. Orsini, Storia delle monete ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] de Villefosse, Le trésor de Boscoreale, in Monuments Piot, V, 1899; A. Maiuri, La Casa del Menandro e il suo tesoro di argenteria, cit., Roma 1933: id., Coppa argentea figurata a sbalzo, in Boll. d'Arte, marzo 1928; id., Not. Scavi, 1939-40, p. 223 ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] , all'insegna del pescatore, e adottò come proprio boHo un pesce inscritto in un ovale.
Di lui restano molti pezzi di argenteria sacra, sparsi nelle chiese del Lazio e un po, in tutto lo Stato pontificio; tra i più importanti sono i calici conservati ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] rapporto con l'usanza, attestata dalle fonti sin dal I sec. d.C. (Mart., X, 14 e 57; XII, 36), di offrire argenteria ai propri amici in occasione di determinate festività, quali p.es. l'anno nuovo. Questa produzione di lusso, nel mondo romano, viene ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] della corte di Mantova Gabriele Bertazzoli, entrò verso il 1622 al servizio del duca Ferdinando pel quale fece modelli di argenteria e minute sculture di bronzo e di avorio che in maggior parte andarono distrutte o disperse durante il sacco di ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] all'esterno, presso la strada che corre lungo il muro di cinta, si è scoperto inoltre un importante tesoro di argenteria, che era stato accuratamente imballato e posto in un recipiente imbottito di paglia.
Consiste di quattro piatti rotondi, lisci o ...
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AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] dello Sforza, lo seguì nel 1442 nelle Marche e il 27 maggio di quell'anno, in Ancona, provvide a impegnare l'argenteria del suo signore che si trovava in gravissime ristrettezze. Alla fine del 1444 si trovava a Milano e ricevette da Filippo Maria ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] prezzo modesto non meglio identificati.
Il C. ebbe l'ultima commissione importante nel 1600. Oltre che riparare parecchi oggetti d'argenteria (il che per tutti gli orafi costituiva la maggior parte della loro attività), fu pagato il 28 luglio per due ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] paterni risulta che l’abitazione della famiglia fosse più che decorosa, con mobili anche di pregio, drappi, tappeti, specchi, argenteria. Inoltre, il defunto lasciò alcune proprietà in Friuli, tutte modeste, meno se sommate. Tra i libri di Francesco ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] precedentemente destinato, quella di Spagna, tenuta da lui sino all'agosto 1706. Fedelissimo a Filippo V, vendé la propria argenteria per aiutarlo a sostenere le spese della lunga guerra di successione e, in un momento critico di questa, trasse anche ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...