RAGNINA, Lorenzo
Giampiero Brunelli
RAGNINA (Ranjina), Lorenzo. – Nacque intorno al 1470 a Dubrovnik (Ragusa) da Nicola e da Nicoleta Zrieva.
La famiglia apparteneva al locale patriziato almeno dalla [...] Roma.
Qui era arrivato anche il citato Matteo, suo zio (peraltro dopo essere stato accusato di avere fatto rubare argenteria, calice e libri dalla chiesa ragusana di S. Biagio, di cui era rettore). Matteo Ragnina aveva quindi velocemente guadagnato ...
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BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] seguace, tanto che le sue opere sono spesso confuse con quelle del maestro. Rappresentano quasi sempre uva in una fruttiera, argenteria, strumenti musicali con un libro di mottetti aperto, ecc. Il tutto si vede esposto sopra una tavola a metà coperta ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] della misura: «era – spiegava Gianfranco – la cultura morale del rispetto per gli altri […]. E una certa eleganza del vivere. L’argenteria in tavola, per me, non è una snobberia, ma qualcosa che sono sempre stato abituato a vedere» (Ferri, 1995, p ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] le sole estremità, un oggetto di dimensioni ridotte. Lavorato secondo le tecniche tradizionali, costituisce uno splendido esempio di argenteria monumentale neoclassica (cfr. Catello, pp. 336 s.).
Tra il 1834 e il 1836 eseguì il paliotto per l ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] in parte integri, a causa delle spoliazioni napoleoniche, che possono essere considerati tra i più alti esempi dell'argenteria romana del Settecento per eleganza e raffinatezza. Il G. eseguì alcuni degli arredi liturgici necessari al servizio della ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] sussidi, in particolare dalla Spagna. Riuscì così ad assicurarsi un'ingente fortuna personale (alla sua morte la sua argenteria venne valutata a più di 30.000 scudi, pari ad ottocentottantadue chilogrammi di argento fino), ma oscillando tra un ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] Paris 1880, I, p. 332; II, tav. 110; Bronzes et orfevrèries…, Paris s.d. (ma 1890-1900 circa), ad nomen; A. Melani, Argenteria settecentesca, in Arte italiana decorativa e industriale, n.s., XIV (1905), 4, pp. 29-32; A. Muñoz, La chiesa di S. Eligio ...
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SPINELLI, Carlo Filippo Antonio
Elena Papagna
– Nacque il 1° ottobre 1641 dal secondo matrimonio di Scipione principe di Cariati con Carlotta Savelli, figlia di Paolo, principe di Albano e militare [...] della loro amministrazione e tra il 1668 e il 1684 ne alienò alcuni. Reinvestì parte dei proventi in beni suntuari quali argenteria e gioielli di grande valore e quali i palazzi di Cariati e di Napoli, ove i suoi antenati avevano eretto sulla ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] la notte nella tenda del generale francese caduto sul campo. Secondo Paolo Giovio, Prospero gli concesse come preda di guerra l'argenteria del Nemours, che egli distribuì fra i soldati. Durante il soggiorno di Consalvo di Cordova a Napoli al C. fu ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] "paterno breve principato", resta il fatto che nelle sue ultime disposizioni testamentarie raccomanda la vendita di mobilio gioie argenteria "per pagar li debiti fatti per il dogado".
Di famiglia, comunque, influente e ricca, con proprietà nel ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...