GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , la particolare tecnica di modellazione del G., che tentò in questo modo di equiparare la più modesta ceramica alla nobile argenteria. Nacquero così vasi e piatti non più di semplici forme lisce, bensì sbalzati e a rilievo, proprio come nella più ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] , oggi dispersi perché furono poi requisiti dalle truppe napoleoniche e trasportati in Francia insieme con molti altri pezzi di argenteria da lui lavorati per il Gambari. La stessa sorte ebbe un inodello di capitello corinzio in bronzo.
Come scultore ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] e armi ducali per falconi. Succedette a Giacomino da Cremona come orefice ufficiale della corte, eseguendo lavori di argenteria, oreficeria e gioielli; nell'"inventario delle gioie" della duchessa Lucrezia Borgia, del 1516-19, è inoltre menzionata ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] Palacios, 2008).
Con l’elezione di Pio VI Braschi (1775) Valadier iniziò un’intensa produzione di opere di oreficeria e argenteria per il Vaticano e nel 1799 fu nominato sovrintendente dei restauri per le collezioni di bronzi e cammei nei Musei Sacro ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Sforza, a capo dell'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò dell'argenteria, dei carriaggi, delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] delle autorità ispaniche uomini e somme ingenti per approntare la difesa del Regno, «con offerir loro la sua argenteria se bisognava» (cit. in Galasso, 2007, p. 349), impegnandosi peraltro sul campo di battaglia.
Assicurato definitivamente il Regno ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] , della suocera, diventa ancor più ricco ché quella lascia alla figlia una rendita annua di 15 mila scudi oltre a gioie ed argenteria per un valore di almeno 150 mila scudi.
La vita scorre agevole per il C. che alterna la residenza a Palermo e negli ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] e datato 1789 è conservato al Museo Civico di Torino. Nel museo dell'Ermitage a Leningrado si conserva un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] insegnandovi diversi mestieri tra cui l’arte tipografica e di calcografia, la legatura dei libri, la cartoleria, l’argenteria, la lavorazione dei metalli, la falegnameria, la tornitura, la calzoleria. Spiccava, fra tutti, il laboratorio di tipografia ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] a cura di D. Malignaggi, Palermo 1988, pp. 149, 171; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Francesco: M. Accascina, Le argenterie marcate del Museo nazionale di Messina, in Arch. stor. messinese, s. 3, II (1949-50), pp. 92 s.; G. Sindoni D'Andrea ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...