CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] , oggi dispersi perché furono poi requisiti dalle truppe napoleoniche e trasportati in Francia insieme con molti altri pezzi di argenteria da lui lavorati per il Gambari. La stessa sorte ebbe un inodello di capitello corinzio in bronzo.
Come scultore ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] e armi ducali per falconi. Succedette a Giacomino da Cremona come orefice ufficiale della corte, eseguendo lavori di argenteria, oreficeria e gioielli; nell'"inventario delle gioie" della duchessa Lucrezia Borgia, del 1516-19, è inoltre menzionata ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] e datato 1789 è conservato al Museo Civico di Torino. Nel museo dell'Ermitage a Leningrado si conserva un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] a cura di D. Malignaggi, Palermo 1988, pp. 149, 171; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Francesco: M. Accascina, Le argenterie marcate del Museo nazionale di Messina, in Arch. stor. messinese, s. 3, II (1949-50), pp. 92 s.; G. Sindoni D'Andrea ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] a Ferrara), in una vigna fuori porta S. Pancrazio, gravata di un censo in favore di S. Maria in Trastevere, in argenteria e suppellettili della casa, in libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] depositare al Monte del Comune di Firenze ben 6.389 fiorini d'oro. Oltre a questi beni, il C. possedeva inoltre molta argenteria e una ricca biblioteca, che metteva a disposizione degli amici.
Nel 1455 il C. fu nominato console della sua arte; nello ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] recante la sua firma e terminato nel 1487, anno in cui l'artefice fu saldato con il denaro ricavato dalla vendita dell'argenteria lasciata per la Fabbrica del duomo dal vescovo D. Dominici (cfr. C. Pasero, in Storia di Brescia, II, p. 196n. 16. È ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] al 9 luglio 1866; esso è stato rilevato, oltre che sulla placchetta conservata nell'Archivio storico di S. Eligio, anche su numerose argenterie sacre e civili, tra cui una scaldina (ill. in Bulgari, I, 1958, p. 437) e in un grande gruppo in argento ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] la relazione per il restauro della Domus magna dell'abate G.B.M. Forno e Salvago, esistente a Palermo nel quartiere Argenteria confinante con la chiesa di S. Eligio (Ruggieri Tricoli-De Marco Spata, 1993).
Dopo questa data non si hanno più notizie ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] R. Fantappiè, Argenti a Prato nell'Ottocento, in L'Ottocento a Prato, Firenze 2000, pp. 345-347; E. Nardinocchi, Oreficeria,argenteria e legature di gioie, in Arti fiorentine. La grande storia dell'artigianato, IV, L'Ottocento, a cura di M. Bossi - G ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...