GUIDOBONO, Giovanni Antonio
Lucia Casellato
Nacque a Savona nel 1631 da Ottaviano e da Caterina Garibaldo, come attesta l'atto di battesimo conservato presso l'archivio parrocchiale della cattedrale, [...] , la particolare tecnica di modellazione del G., che tentò in questo modo di equiparare la più modesta ceramica alla nobile argenteria. Nacquero così vasi e piatti non più di semplici forme lisce, bensì sbalzati e a rilievo, proprio come nella più ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] , oggi dispersi perché furono poi requisiti dalle truppe napoleoniche e trasportati in Francia insieme con molti altri pezzi di argenteria da lui lavorati per il Gambari. La stessa sorte ebbe un inodello di capitello corinzio in bronzo.
Come scultore ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] e armi ducali per falconi. Succedette a Giacomino da Cremona come orefice ufficiale della corte, eseguendo lavori di argenteria, oreficeria e gioielli; nell'"inventario delle gioie" della duchessa Lucrezia Borgia, del 1516-19, è inoltre menzionata ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Sforza, a capo dell'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò dell'argenteria, dei carriaggi, delle tende e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] , della suocera, diventa ancor più ricco ché quella lascia alla figlia una rendita annua di 15 mila scudi oltre a gioie ed argenteria per un valore di almeno 150 mila scudi.
La vita scorre agevole per il C. che alterna la residenza a Palermo e negli ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] e datato 1789 è conservato al Museo Civico di Torino. Nel museo dell'Ermitage a Leningrado si conserva un servizio d'argenteria di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il ...
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PAVONI, Lodovico
Filippo Lovison
– Primogenito di cinque figli, nacque a Brescia l’11 settembre 1784, da Alessandro e Lelia Poncarali, famiglia di antica nobiltà locale.
Ricevuta l’istruzione elementare [...] insegnandovi diversi mestieri tra cui l’arte tipografica e di calcografia, la legatura dei libri, la cartoleria, l’argenteria, la lavorazione dei metalli, la falegnameria, la tornitura, la calzoleria. Spiccava, fra tutti, il laboratorio di tipografia ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] a cura di D. Malignaggi, Palermo 1988, pp. 149, 171; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Francesco: M. Accascina, Le argenterie marcate del Museo nazionale di Messina, in Arch. stor. messinese, s. 3, II (1949-50), pp. 92 s.; G. Sindoni D'Andrea ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] a Ferrara), in una vigna fuori porta S. Pancrazio, gravata di un censo in favore di S. Maria in Trastevere, in argenteria e suppellettili della casa, in libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] di proibire l'esportazione della moneta regnicola e l'uso di essa, previa fusione, nei lavori di oreficeria e argenteria, e di procedere quindi, con alcune opportune precauzioni, ad un cambio generale della moneta e alla distribuzione di quella ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...