FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] dal Foppa. L'inventario redatto dopo la morte descrive una serie notevole di pezzi di mobilio, vasellame, argenteria e oreficeria ma soprattutto un'ottantina di quadri prevalentemente di soggetto sacro, o ritratti, che dovevano costituire una ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] dei suoi codici e delle sue carte alla Biblioteca Vaticana, l'eredità che passò ai gesuiti consisteva, oltre che in argenteria, biancheria, mobili, abiti e altri oggetti di uso corrente, in varie decine di quadri, la maggior parte dei quali di ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] consumi di lusso e acquisito per i suoi palazzi a Vienna e a Nachod una prestigiosa collezione di arazzi, argenteria, libri, sculture, mappe e strumenti scientifici, la cui composizione ripercorreva la trama dei molti fili della sua storia personale ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] diretta da G. Gregorietti, pubblicò Oreficeria eargenteria in Europa dal XVI al XIX secolo (Novara 1965) e Marchi dell'argenteria e oreficeria europee dalXVI al XIX secolo (ibid. 1966, ma 1965), opere propedeutiche all'importante volume Oro, argento ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] Di Piazza, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, III, Palermo 1995, pp. 153 s.; M.C. Di Natale, Oreficeria e argenteria nella Sicilia occidentale al tempo di Carlo V, in Vincenzo degli Azani da Pavia e la cultura figurativa in Sicilia al tempo ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] I lavori assorbirono gran parte della sua già critica liquidità patrimoniale, costringendolo anche a vendere parte della ricca argenteria di famiglia. Come gli altri lignaggi del clan aragonese con il suo variamente imparentati, Piccolomini fu anche ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] : alle origini del museo perduto, a cura di V. Abbate, Napoli 2001, p. 145; S. Barraja, Brocca Valverde. Un capolavoro di argenteria di Augsburg nel Museo di Palazzo Abatellis di Palermo, in Archivio Storico Siciliano, s. IV, XXX (2004), 1, p. 326; A ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ". C'era l'ampio "studio", c'era il raccolto "studiolo". E i quadri, i tessuti, gli arazzi, i cuoi decorati, l'argenteria con lo stemma, il lettone di noce dorato, le sedie foderate con braccioli, i tappeti, i candelieri, gli armadi elencati nell ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] modello di Giulio Romano, attivo a Mantova, ma pure in relazione con il viceré, al quale inviò disegni per l'argenteria e per alcuni arazzi. Accanto all'opera di pittore, di cui sono documentati nella corrispondenza i ritratti dei figli del Gonzaga ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] debiti vecchi con nuovi; ordina, ad esempio, il 12 nov. 1618, al C. di procurargli in tutta fretta - a costo d'impegnare l'argenteria presso il Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...