ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] l'A., che era stato pronto a scovare il tesoro del defunto papa e a trasferirlo nelle casse dello stato, svendendone l'argenteria per pagare le milizie svizzere si adoperò con tutta la potenza della sua alta carica, che durante il conclave ne faceva ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] dal C. per vestire sfarzosamente, per addobbare sontuosamente il proprio appartamento, riempito con profusione eccessiva d'arazzi e argenteria. Altro connotato del C., rilevato con favore dal nunzio, la spiccata "inclinatione molto partiale verso gl ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] Giovanni di Gerusalemme, circondato da una corte numerosa e cosmopolita. Il lusso era grande, come attesta l'inventario dell'argenteria e della biblioteca. Quest'ultima soprattutto era sicuramente una delle più ricche di Avignone e comprendeva almeno ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] 1732, dopo la partenza da Vienna, aveva dovuto impiegare 13.000 lire del proprio patrimonio "non avendo bastato la vendita dell'argenteria, mobili, cavalli, ed altri effetti per pagare detti debiti".
Il B. morì a Govone il 15 marzo 1764.
Fonti e Bibl ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] . L'enorme valore della proprietà essenzialmente urbana dislocata a Livorno e a Firenze e il pregio degli arredi (mobilia, argenteria, collezioni d'arte antica e moderna, possesso di palchi a teatro e cappelle) danno indicazioni fondamentali su uno ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] né lasci mai ad essi il maneggio del denaro. Paghi puntualmente le spese di casa, né si azzardi a cedere gioielli e argenteria, che sono "ornamenti degni per un proprio ed onorato lustro" e, tra l'altro, "effetti di studiati civanzi ed una economica ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] Mediolani in signum dilectionis". Una somma importante - 600 ducati, ricavati dalla vendita delle sue vesti, di parte dell'argenteria e investiti alla Camera di Comun - andava alla Repubblica.
Dal testamento si ricavano anche le testimonianze di una ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] consapevoli della sua notevole ricchezza. Nell'elenco si trovano menzionati vasi d'argento con coperchio e senza coperchio, argenteria di cappella, ornamenti ecclesiastici, stoffe di seta e di tela, coperte, tappeti, coltelli, vasi di vetro e di ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] episcopale, volle lasciare "quantità di danaro alle chiese e monasteri" della città, donando, altresì, "tutta la sua argenteria" perché fosse distribuita ai poveri. Solenni le esequie, col concorso di "tutta la cittadinanza".
Ho deplorato la perdita ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] . Gli si attribuiva un capitale di 800.000 ducati e una rendita che si aggirava intorno ai 70.000. Possedeva, da solo, più argenteria di tutta la nobiltà romana. Ebbe alle sue dipendenze più di 20.000 uomini e la proprietà di cento navi. La sua banca ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...