VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] la forma classica. La porcellana europea, che nel sec. XVIII venne di nuovo a sostituire, almeno in parte, l'argenteria, riportò anche nei vassoi forme orientalizzanti derivate dai varî modelli cinesi e giapponesi. Nei secoli XIX e XX la forma del ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] , con i vetri decorati a smalto, di forme semplici e piane, imitanti assai spesso quelle della maiolica e dell'argenteria (piatti, scodelle, coppe, calici, bicchieri, boccali, ecc.). La decorazione, in smalto dipinto policromo, è foggiata su modelli ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...