GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Padova. Generosamente dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente, con tappeti, argenteria, stoviglie di pregio; e al suo fianco, perché gli fosse di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli ...
Leggi Tutto
FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] dal Foppa. L'inventario redatto dopo la morte descrive una serie notevole di pezzi di mobilio, vasellame, argenteria e oreficeria ma soprattutto un'ottantina di quadri prevalentemente di soggetto sacro, o ritratti, che dovevano costituire una ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] ". C'era l'ampio "studio", c'era il raccolto "studiolo". E i quadri, i tessuti, gli arazzi, i cuoi decorati, l'argenteria con lo stemma, il lettone di noce dorato, le sedie foderate con braccioli, i tappeti, i candelieri, gli armadi elencati nell ...
Leggi Tutto
Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] di terracotta, dall’altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi e cavalli, una grande quantità di argenteria e oreficeria, diverse masserizie e cibo copioso.
Tra 5° e 7° sec. l’architettura religiosa mostra varianti del tipo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Sorsero villaggi fortificati e le tracce delle costruzioni dimostrano una notevole tecnica lignea. Esiste anche una produzione locale di argenteria e di oreficeria (filigrane), che si distingue da quelle degli altri popoli barbarici.
Dal 966, con la ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] opus veneticum o filigrana, dal sec. XII in poi. Subisce in seguito influssi toscani e germanici. Di più largo uso l'argenteria (provengono da Venezia nei secoli XII-XIII le tante pale d'argento: Cividale, Caorle, ecc.) conserva poi sempre anche nell ...
Leggi Tutto
argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...